DOMENICA XV DI LUCA
I tre santi Gerarchi
Lettura della Domenica
30 Gennaio 2022
Apostoli
Ebrei 13, 7-16
VANGELO
******** PATRIARCATO ECUMENICO DI COSTANTINOPOLI ******** SACRA ARCIDIOCESI ORTODOSSA D'ITALIA E MALTA ******** ******** CHIESA ORTODOSSA DI SAN COSTANTINO ED ELENA E SAN NICOLA ******** VIALE ABRUZZO, 122 - CHIETI SCALO (CH) ******** tel. 3388772387 padre ANATOLIY GRYTSKIV ******** padreanatoliy@gmail.com - CONTO CORRENTE - MONTE DEI PASCHI DI SIENA - IBAN - IT68P0103015500000001276008
DOMENICA XV DI LUCA
I tre santi Gerarchi
Lettura della Domenica
30 Gennaio 2022
Apostoli
VANGELO
Domenica XIV di Luca
San Clemente di Ancara
Lettura della Domenica
23 gennaio 2022
Apostolo
I Tim 1, 15-17
Diletto figlio Timòteo, questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali il primo sono io. Ma per questo mi è stata fatta misericordia, perché Cristo Gesù mostrasse in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. Al re del secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio sapiente, onore e gloria nei secoli dei secoli.
Amin
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Vangelo della
Lc 18, 35-43
In quel tempo avvenne che, mentre Gesù si avvicinava a Gerico, c'era un cieco seduto a mendicare lungo la strada. Sentendo passare la folla, chiedeva cosa fosse. Gli dissero: "Passa Gesù il Nazareno!" Egli gridò e disse: "Gesù, figlio di David, abbi pietà di me!" Quelli che andavano avanti, lo sgridavano per farlo tacere ma egli molto più gridava: "Figlio di David, abbi pietà di me!" Gesù si fermò e comandò che gli fosse portato. Quando quello fu vicino, gli chiese: "Cosa vuoi che ti faccia?" Egli allora disse: "Signore, che torni a vedere!" Gesù gli disse: "Torna a vedere! La tua fede ti ha salvato". E subito tornò a vedere e lo seguiva glorificando Dio. E tutta la folla che aveva visto, diede lode a Dio.
Domenica XIII di Luca
Dei Dieci lebbrosi
Lettura della Domenica
16/01/2022
Apostolo
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria. Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria, cose tutte che attirano l'ira di Dio su coloro che disobbediscono. Anche voi un tempo eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi. Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca. Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore. Qui non c'è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.
Vangelo
Lc 17, 12-19
In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio ai confini tra la Samaria e la Galilea, e gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: ”Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!” Appena li vide, Gesù disse: “Andate a presentarvi ai sacerdoti”. E mentre andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro glorificando Dio a gran voce, e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. Gesù disse: “Non sono stati guariti tutti e dieci? Dove sono gli altri nove? Non si è trovato chi tornasse a rendere gloria a Dio all’infuori di questo straniero?” E gli disse: “Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!”.
Domenica dopo la Teofania
Lettura della Domenica
09 Gennaio 2022
Apostolo
Ef 4, 7-13
Fratelli, a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto: Asceso in cielo ha portato con sé dei prigionieri, ha distribuito doni agli uomini (Sal 67,18). Ma che significa la parola ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che è disceso è lo stesso che anche è asceso al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. Ed egli ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, a misura della statura della pienezza di Cristo.
Vangelo
Mt 4,12-17
In quel tempo Gesù, saputo che Giovanni era stato imprigionato, si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, in riva al mare, nel territorio di Zabulon e di Neftali, perché si adempisse quanto era stato detto dal profeta Isaia: Terra di Zabulon e terra di Neftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti: il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; e a chi dimorava nella regione adombrata dalla morte, una luce si è levata. Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”.
Domenica prima delle Teofanie
Lettura della Domenica
2 gennaio 2022
Apostolo
II Tim 4, 5-8
Figlio mio, vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del angelo, adempi il tuo ministero. Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
Vangelo
Mc 1, 1 - 8
Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia: Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, si presentò Giovanni a battezzare nel deserto, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorreva a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvatico e predicava: "Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo".