sabato 24 aprile 2021

DOMENICA DELLE PALME - 25 APRILE 2021

 

Domenica delle Palme




https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhe9I7C-pdXNp0CKLNRQOAtQGZAfjIuUcaXIpGmdvc4h82n36z9Hc6BUEVQ6cKYRpB6M_XqrD-_Ri3j-DdH7Jr4oqBi0F89JSMnCHUvIsxX7DarZIkuIltyrzVxwExFyRoRYjJKUx-rBXaQQuVVpStNLdx8seAHfXyWgnZW9epCbL-1q8o4GSzrYMC1GS0bCXk=





Lettura della Domenica delle Palme


25 Aprile 2021



Apolytìkion 

Sepolti insieme a te per mezzo del battesimo, o Cristo Dio nostro, per la tua risurrezione siamo stati resi degni della vita immortale, e inneggiando acclamiamo: “Osanna nel più alto dei cieli, benedetto Colui che viene nel nome del Signore”.

                                       Risultati immagini per Κυριακή των Βαΐων


Apostolo

Fil 4, 4-9

 Fratelli, rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi! La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete mettere in pratica. E il Dio della pace sarà con voi! 

Immagine correlata


Vangelo


Gv 12, 1-18 

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di olio profumato di nardo genuino, assai prezioso, unse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: «Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». Questo egli disse non perché gli importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele! Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina. Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto. Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza. Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno. 

              

PROGRAMMA DEI SS. UFFICI DELLA SETTIMANA SANTA 2021

 

PROGRAMMA DEI SS. UFFICI DELLA

SETTIMANA SANTA 2021

       

29/04/2021     GIOVEDI' SANTO

Μεγάλη Πέμπτη: Ο Μυστικός Δείπνος, ο Ιερός Νιπτήρας, η Υπερφυής Προσευχή  και η προδοσία του Ιούδα – Ιερός Ναός Προφήτου Ηλιού Παγκρατίου

(Ultima cena- La Santa Passione)

                            Μεγάλη Πέμπτη : “Σήμερον κρεμάται επί ξύλου”...

ore 18.00         Ufficio della Santa Passione

                           

Preparazione dell' Epitafios /плащеница/sepolcro

 

 

30/04/2021    VENERDI' SANTO

 π. Αντώνιος Χρήστου: Μεγάλη Παρασκευή - Τα άγια πάθη του Κυρίου

(La santa passione)

 

ore 10.00       Ufficio del Mattutino del Sabato

Santo (Epitafios)

Παρασκευή 14 Απριλίου 2017 .Μεγάλη Παρασκευή - Τα άγια πάθη του  Κυρίου.....giortazo.gr - Giortazo.gr

ore 18.00        Litania dell'epitafios/плащениця

 

                          Tutte le funzioni si svolgeranno all’interno della chiesa

 

01/05/2021   SABATO SANTO

                         

ore 18,00      Funzione della Resurrezione

Tutte le funzioni si svolgeranno all’interno della chiesa

a seguire

 

110 Harrowing of hades ideas | iconography, crucifixion, resurrection

Liturgia Pasquale

di San Giovanni Crisostomo.

Benedizione cestini (uova, formaggi, ecc)

 

02/05/2021 DOMENICA DI RESURREZIONE

ΑΓΙΟ ΠΑΣΧΑ - Ανάσταση του Κυρίου

Ore 9,00 Funzione della Resurrezione

e Liturgia Pasquale

Benedizione cestini (uova, formaggi, ecc)

 

sabato 17 aprile 2021

Domenica V della Grande Quaresima della nostra Santa Madre Maria Egizia - 18 Aprile 2021 - San Cirillo patriarca di Costantinopoli

 

Domenica V della Grande Quaresima

 

 Ε' Κυριακή Νηστειών-Οσίας Μαρίας Αιγυπτίας: Τι γιορτάζουμε αύριο 14  Απριλίου - ΕΚΚΛΗΣΙΑ ONLINE

 Ε' Κυριακή των Νηστειών- Οσίας Μαρίας Αιγύπτιας - Εθνικό Λαϊκό Μέτωπο (Ε .ΛΑ.Μ.)

della nostra Santa Madre Maria Egizia

 Ιερομάρτυς Κύριλλος Στ΄, Πατριάρχης Κωνσταντινουπόλεως († 1821) | Πεμπτουσία

San Cirillo patriarca di Costantinopoli

 

 

Lettura della Domenica

18 aprile 2021

 

 

Apostolo

Eb 9, 11 – 14

 

Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione, entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, avendo ottenuto per noi una redenzione eterna. Infatti, se il sangue di capri e di vitelli, e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, il quale con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per servire il Dio vivente?

 

Vangelo

Mc 10, 32 – 45

 

In quel tempo Gesù prese in disparte i Dodici e cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà». Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla  tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».  E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non sarà così, ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servo, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

sabato 10 aprile 2021

Domenica IV di Quaresima del nostro santo padre Giovanni Climaco -11/04/2021 - San Antipa ieromartire

 

Domenica IV di Quaresima



del nostro santo padre Giovanni Climaco 

San Antipa ieromartire



Lettura della Domenica

11 Aprile 2021

 Apostolo

Eb 6, 13-20

 Fratelli, quando Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per qualcuno superiore a sé, giurò per se stesso, dicendo: Ti benedirò e ti moltiplicherò molto. Così, avendo perseverato, Abramo conseguì la promessa. Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine ad ogni controversia. Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento, perché grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio menta, noi che abbiamo cercato rifugio in lui avessimo un forte incoraggiamento ad afferrare saldamente la speranza che ci è posta davanti. In essa noi abbiamo per la nostra anima un'ancora sicura e salda, che penetra fin nell'interno del velo del santuario, dove Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per l’eternità secondo l’ordine di Melchisedek.


Vangelo

Mc 9, 17-31

 In quel tempo un uomo si avvicinò a Gesù, si inginocchiò davanti a lui e disse: «Maestro, ho portato da te mio figlio, posseduto da uno spirito muto. Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». Egli allora, in risposta, disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando starò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo da me». E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo e questi, caduto a terra, si rotolava schiumando. Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall'infanzia; anzi, spesso lo ha buttato persino nel fuoco e nell'acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede». Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: «Signore, credo! Aiutami nella mia incredulità!» Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo: «Spirito muto e sordo, io te l'ordino, esci da lui e non vi rientrare più». E gridando e scuotendolo fortemente, se ne uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto». Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi. Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in disparte: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?». Ed egli disse loro: «Questa specie di demoni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera e il digiuno». Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».

sabato 3 aprile 2021

Domenica III di Quaresima della Venerazione della Santa Croce - 04/04/2021 - San Platone studita, San Nikitas di Serres

 Domenica III di Quaresima


della Venerazione della Santa Croce 



San Platone studita 


San Nikitas di Serres 


Apostolo

Eb 4,14 - 5,6

 Fratelli, avendo un sommo sacerdote grande, che ha attraversato i cieli - Gesù, il Figlio di Dio –, rimaniamo fermi nella fede che professiamo! Non abbiamo, infatti, un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato provato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno. Infatti, ogni sommo sacerdote, scelto tra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, perché offra doni e sacrifici per i peccati. Poiché  anch’egli è soggetto a debolezza, a motivo di essa deve – per sé e per il popolo- offrire sacrifici per i peccati. Nessuno può attribuirsi da sé questo onore, ma lo riceve quando sia chiamato da Dio, come Aronne. Allo stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato. Altrove egli dice anche: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedek. 

Vangelo

Mc 8, 34 - 9, 1

 In quel tempo, il Signore disse: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà. Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la propria anima? Che potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi". E diceva loro: "In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non gusteranno la morte senza aver visto il regno di Dio venire con potenza"