sabato 22 luglio 2023

DOMENICA VII di Matteo - 23 Luglio 2023 - Profeta Ezechiele

                DOMENICA VII di MATTEO




Profeta Ezechiele



Lettura della Domenica

23 Luglio 2023 

 Apostolo

Rm 15, 1-7

 Fratelli ... noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi.  Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo.  Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me.  Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù,  perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.

 

 Vangelo

Mt 9, 27-35

Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».  Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».  Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».  Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione. Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.  Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».  Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni». Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.

sabato 15 luglio 2023

DOMENICA VI DI MATTEO - 16 Luglio 2023 - SS. PADRI DEL IV CONCILIO DI ECUMENICO

 

DOMENICA VI DI MATTEO 

SS. PADRI DEL IV CONCILIO DI ECUMENICO



LETTURA DELLA DOMENICA

16 LUGLIO 2023


Apostolo 

Tt. 3, 8-15


Fratelli ..... certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini. Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane. Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;  sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé. Quando ti avrò mandato Artemas o Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l'inverno.  Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro niente.  Imparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portare frutto. Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!

VANGELO 

Mt 5, 14-19

Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta,  e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa.  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.  «Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.  Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto.  Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli.



sabato 8 luglio 2023

DOMENICA V DI MATTEO - 9 LUGLIO 2023 - SAN PANCRAZIO DI TAORMINA

 


                                       Domenica V di Matteo                       



San Pancrazio di Taormina


Lettura della Domenica

9 Luglio 2023

Apostolo

Apostolo
Rm 10, 1 -10 
 Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati.  Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza.  Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio;  poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono.
  Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: «L'uomo che farà quelle cose vivrà per esse».  Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: «Non dire in cuor tuo: "Chi salirà in cielo?" (questo è farne scendere Cristo), né:  "Chi scenderà nell'abisso?" (questo è far risalire Cristo dai morti)».  Che cosa dice invece? «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede che noi annunciamo;  perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;  infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.
 

Vangelo
Mt 8, 28 - 9, 1
 
Giunto all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.  Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
  A qualche distanza da loro c'era una numerosa mandria di porci a pascolare;  e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».  Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.  I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.  Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio
. Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città.

sabato 1 luglio 2023

Domenica IV di Matteo - 02 Luglio 2023 - Deposizione Santa Veste della Madre di Dio - Santi Cosma e Damiano Anargiri

                                      Domenica IV di Matteo 



Deposizione Santa veste della Madre di Dio

Santi Cosma e Damiano Anargiri

Lettura della Domenica
02 Luglio 2023

Apostolo

                             Eb. 9, 1-7

Fratelli....certo, anche la prima alleanza aveva norme per il culto e un santuario terreno.  Fu costruita infatti una Tenda: la prima, nella quale vi erano il candelabro, la tavola e i pani dell'offerta: essa veniva chiamata il Santo.  Dietro il secondo velo poi c'era una Tenda, detta Santo dei Santi, con  l'altare d'oro per i profumi e l'arca dell'alleanza tutta ricoperta d'oro, nella quale si trovavano un'urna d'oro contenente la manna, la verga di Aronne che aveva fiorito e le tavole dell'alleanza.  E sopra l'arca stavano i cherubini della gloria, che facevano ombra al luogo dell'espiazione. Di tutte queste cose non è necessario ora parlare nei particolari.
 Disposte in tal modo le cose, nella prima Tenda entrano sempre i sacerdoti per celebrarvi il culto;  nella seconda invece solamente il sommo sacerdote, una volta all'anno, e non senza portarvi del sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati involontari del popolo.


Vangelo

Mt 8, 5-13

Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:  «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».  Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.  Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Va', ed egli va; e a un altro: Vieni, ed egli viene; e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa».
 All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,  mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti».  E Gesù disse al centurione: «Va', e sia fatto secondo la tua fede». In quell'istante il servo guarì.