sabato 30 luglio 2022

DOMENICA VII di MATTEO -31-07-2022- vigilia della processione della Santa Croce - SAN GIUSEPPE D'ARIMATEA

                         DOMENICA VII di MATTEO

 vigilia della processione della Santa Croce



SAN GIUSEPPE D'ARIMATEA


Lettura della Domenica

  31 Luglio 2022 

 Apostolo

Rm 15, 1-7

 Fratelli ... noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi.  Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo.  Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me.  Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù,  perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.

 

 Vangelo

Mt 9, 27-35

Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».  Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».  Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».  Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione. Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.  Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».  Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni». Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.

sabato 9 luglio 2022

Domenica IV di Matteo - 10 Luglio 2022 - 45 martiri di Nicopoli

                                       Domenica IV di Matteo 

45 martiri di Nicopoli



Lettura della Domenica
10 Luglio 2022

Apostolo
Rm 12, 6-14

 Fratelli, abbiamo carismi differenti secondo la grazia che ci è stata concessa: se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se di insegnare, all’insegnare; se di esortazione, all'esortare. Chi dona, lo faccia con semplicità; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male, attenetevi con fermezza al bene. Siate affettuosi nel reciproco amore fraterno; vicendevolmente rendetevi onore; Quanto allo zelo, non siate pigri, siate ferventi nello spirito. Servite il Signore; siate lieti nella speranza, pazienti nella tribolazione, assidui nella preghiera. Siate partecipi delle necessità dei santi, praticate l’ospitalità. Benedite chi vi perseguita, benedite e non maledite. 

Vangelo
Mt 9, 1-8

In quel tempo Gesù salì su una barca, passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: "Coraggio, figlio, i tuoi peccati sono rimessi". Allora alcuni scribi dissero tra loro: "Costui bestemmia!" Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: "Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Cosa è più facile, dire: Sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Allora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati, Alzati - disse allora al paralitico - prendi il tuo letto e va' a casa tua". Ed egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

sabato 2 luglio 2022

Domenica III di Matteo - 14 Luglio 2024 -Commemorazione del IV Concilio Ecumenico e Sant' Aquila Apostolo

                                  Domenica III di Matteo


                                                            


Commemorazione del IV Concilio
Ecumenico


Sant' Aquila Apostolo


LETTURA DELLA DOMENICA
14 Luglio 2024



Apostolo

Tito 3,8-15

Fratelli .... certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.  Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.  Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;  sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé, Quando ti avrò mandato Artemas o Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l'inverno.  Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro niente.  Imparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portare frutto.  Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede.

La grazia sia con tutti voi!



 Vangelo

                           Matteo 5,14-19

 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,  né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.  In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.  Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.