sabato 26 ottobre 2024

DOMENICA VI DI LUCA - 27/10/2024 - SAN DEMETRIO di Tessalonica, San Nestore e Santa Procla


 DOMENICA VI DI LUCA


         SAN DEMETRIO di Tessalonica

SAN NESTORE



SANTA PROCLA


LETTURA DELLA DOMENICA

27 OTTOBRE 2024


APOSTOLO

2Corinzi 9,6-11

Fratelli.... tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,  come sta scritto:
ha largheggiato, ha dato ai poveri;
la sua giustizia dura in eterno.
 Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.  Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale poi farà salire a Dio l'inno di ringraziamento per mezzo nostro.

VANGELO

Luca 8:41-56

 Ed ecco venne un uomo di nome Giàiro, che era capo della sinagoga: gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregava di recarsi a casa sua,  perché aveva un'unica figlia, di circa dodici anni, che stava per morire. Durante il cammino, le folle gli si accalcavano attorno.  Una donna che soffriva di emorragia da dodici anni, e che nessuno era riuscito a guarire,  gli si avvicinò alle spalle e gli toccò il lembo del mantello e subito il flusso di sangue si arrestò.  Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Mentre tutti negavano, Pietro disse: «Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia».  Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me».  Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, si fece avanti tremando e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò davanti a tutto il popolo il motivo per cui l'aveva toccato, e come era stata subito guarita.  Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata, va' in pace!».
 Stava ancora parlando quando venne uno della casa del capo della sinagoga a dirgli: «Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro».  Ma Gesù che aveva udito rispose: «Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata». Giunto alla casa, non lasciò entrare nessuno con sé, all'infuori di Pietro, Giovanni e Giacomo e il padre e la madre della fanciulla.  Tutti piangevano e facevano il lamento su di lei. Gesù disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme».  Essi lo deridevano, sapendo che era morta,  ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Fanciulla, alzati!».  Il suo spirito ritornò in lei ed ella si alzò all'istante. Egli ordinò di darle da mangiare.  I genitori ne furono sbalorditi, ma egli raccomandò loro di non raccontare a nessuno ciò che era accaduto


sabato 19 ottobre 2024

DOMENICA V DI LUCA - 20/10/2024 - SAN ARTEMIO MEGALOMARTIRE, SAN GERASIMO di CEFALONIA

                                      

                    DOMENICA V DI LUCA


SAN ARTEMIO MEGALOMARTIRE


SAN GERASIMO DI CEFALONIA

LETTURA DELLA DOMENICA
20 OTTOBRE 2024

Apostolo
Gal. 5, 22-26

 Fratelli..... il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;  contro queste cose non c'è legge. Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri.  Se viviamo dello Spirito, camminiamo altresì guidati dallo Spirito. Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

Vangelo
Lc 8, 27-39

 Era appena sceso a terra, quando gli venne incontro un uomo della città posseduto dai demòni. Da molto tempo non portava vestiti, né abitava in casa, ma nei sepolcri.  Alla vista di Gesù gli si gettò ai piedi urlando e disse a gran voce: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!».  Gesù infatti stava ordinando allo spirito immondo di uscire da quell'uomo. Molte volte infatti s'era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti.  Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?». Rispose: «Legione», perché molti demòni erano entrati in lui.  E lo supplicavano che non ordinasse loro di andarsene nell'abisso.
 Vi era là un numeroso branco di porci che pascolavano sul monte. Lo pregarono che concedesse loro di entrare nei porci; ed egli lo permise.  I demòni uscirono dall'uomo ed entrarono nei porci e quel branco corse a gettarsi a precipizio dalla rupe nel lago e annegò.  Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nei villaggi.  La gente uscì per vedere l'accaduto, arrivarono da Gesù e trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demòni vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù; e furono presi da spavento.  Quelli che erano stati spettatori riferirono come l'indemoniato era stato guarito.  Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Gesù, salito su una barca, tornò indietro.  L'uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo:  «Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha fatto». L'uomo se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù gli aveva fatto.

venerdì 4 ottobre 2024

II DOMENICA DI LUCA - SAN TOMMASO APOSTOLO


III DOMENICA  DI LUCA



San Tommaso Apostolo

Lettura della Domenica
6 Ottobre 2024


Apostolo

2 Corinzi 4, 6-15

Fratelli ...  Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo. Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi.  Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati;  perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi,  portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo.  Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale.  Di modo che in noi opera la morte, ma in voi la vita. Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo,  convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.  Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l'inno di lode alla gloria di Dio.

Vangelo
Lc 7, 11-16

 In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Naìn e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla sepoltura un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova, e molta gente della città era con lei. Appena il Signore la vide, si commosse per lei e le disse: “Non piangere!” Si avvicinò, toccò la bara e i portatori si fermarono. Egli disse: “Ragazzo, dico a te: alzati!” Il morto si mise seduto e cominciò a parlare, ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: “Un grande profeta è sorto in mezzo noi” e “Dio ha visitato il suo popolo!” 

sabato 28 settembre 2024

II Domenica di Luca - 29-09-2024 - San Cipriano anacoreta

 II DOMENICA DI LUCA


                San Cipriano anacoreta


Lettura della domenica

29/09/2024


Apostolo

2 Cor. 1,21-24

Fratelli.... è  Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo, e ci ha conferito l'unzione,  ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito Santo nei nostri cuori. Io chiamo Dio a testimone sulla mia vita, che solo per risparmiarvi non sono più venuto a Corinto.  Noi non intendiamo far da padroni sulla vostra fede; siamo invece i collaboratori della vostra gioia, perché nella fede voi siete già saldi.


Vangelo

Luca 6, 31-36

Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.  Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.  E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.  E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.  Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.
 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.

sabato 21 settembre 2024

I DOMENICA DI LUCA - 22 Settembre 2024 - San Foca ieromartire il Taumaturgo di Sinope del Ponto e San Foca il giardiniere

 I DOMENICA  DI LUCA


San Foca ieromartire il Taumaturgo

 di Sinope del Ponto



San Foca il giardiniere

LETTURA DELLA DOMENICA

22 Settembre 2024

APOSTOLO

                                                1Corinzi 16,13-24

Fratelli .... Vigilate, state saldi nella fede, comportatevi da uomini, siate forti.  Tutto si faccia tra voi nella carità.  Una raccomandazione ancora, o fratelli: conoscete la famiglia di Stefana, che è primizia dell'Acaia; hanno dedicato se stessi a servizio dei fedeli;  siate anche voi deferenti verso di loro e verso quanti collaborano e si affaticano con loro.  Io mi rallegro della visita di Stefana, di Fortunato e di Acàico, i quali hanno supplito alla vostra assenza;  essi hanno allietato il mio spirito e allieteranno anche il vostro. Sappiate apprezzare siffatte persone.
 Le comunità dell'Asia vi salutano. Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca, con la comunità che si raduna nella loro casa. Vi salutano i fratelli tutti. Salutatevi a vicenda con il bacio santo.
 Il saluto è di mia mano, di Paolo.  Se qualcuno non ama il Signore sia anàtema. Maranatha: vieni, o Signore!  La grazia del Signore Gesù sia con voi.  Il mio amore con tutti voi in Cristo Gesù!

VANGELO

Luca 5,1-11

 Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret  e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3 Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
 Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca».  Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».  E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.  Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.  Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore».  Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto;  così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».  Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.


sabato 14 settembre 2024

DOMENICA DOPO L'ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - 15/09/2024

DOMENICA DOPO L'ESALTAZIONE                        DELLA SANTA CROCE


Lettura della Domenica
15 Settembre 2024

Apostolo

Galati 2, 16-20

Fratelli ,,, sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.  Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore.  Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio.  Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.


VANGELO

Marco 8,34-9,1

 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.  Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?  E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?  Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».

E diceva loro: «In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza»

domenica 8 settembre 2024

DOMENICA PRIMA DELLA CROCE - 8 SETTEMBRE 2024 - NATIVITA' DELLA MADRE DI DIO

 DOMENICA PRIMA DELLA CROCE

NATIVITA'  MADRE DI DIO


Lettura della Domenica

8 Settembre 2024


Apostolo

Gal. 6, 11-18

Fratelli,,,,guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano!
Tutti coloro che vogliono fare bella figura nella carne vi costringono a farvi circoncidere, e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo.  Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne.  Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo.  Infatti, tanto la circoncisione che l'incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l'essere una nuova creatura.  Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull'Israele di Dio.
 Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio di Gesù.
La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Vangelo

Giovanni 3,13-17

Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.  E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo,  perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.  Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.




Vangelo

sabato 31 agosto 2024

INIZIO DELL'INDIZIONE - 01 settembre 2024 - San Simeone lo stilita

 INIZIO DELL'INDIZIONE



San Simeone lo stilita



Lettura della Domenica

1 Settembre 2024


APOSTOLO

1 Tim. 2,1-7


Fratelli....raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo - dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità.




VANGELO

Lc, 2, 16-22


 Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino,  che   giaceva   nella mangiatoia.  E   dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.  Tutti quelli   che   udirono,   si   stupirono   delle   cose   che i pastori dicevano.  Maria,   da   parte sua,   serbava   tutte   queste  cose meditandole  nel   suo cuore, i  pastori poi   se   ne   tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro. Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo  nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. Quando  venne  il tempo   della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore.


venerdì 23 agosto 2024

DOMENICA IX DI MATTEO - 25 AGOSTO 2024 - San apostolo Tito e traslazione reliquie san apostolo Bartolomeo

DOMENICA IX DI MATTEO

                       
                            San TITO apostolo



Traslazione reliquie San  BARTOLOMEO apostolo

LETTURA DELLA DOMENICA


                        25 AGOSTO 2024


APOSTOLO

1 Corinzi 3, 9-17


Fratelli .... noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra;  poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.  Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia,  l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno.  Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa;  se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco. Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?  Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

VANGELO

Matteo 14, 22-36


 Subito dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla.  Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù.
 La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario.  Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare.  I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «È un fantasma» e si misero a gridare dalla paura.  Ma subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura». Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque».  Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.  Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».  E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
 Appena saliti sulla barca, il vento cessò.  Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».
 Compiuta la traversata, approdarono a Genèsaret. E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati,  e lo pregavano di poter toccare almeno l'orlo del suo mantello. E quanti lo toccavano guarivano.

sabato 10 agosto 2024

DOMENICA VII DI MATTEO - 11 AGOSTO 2024 - SAN EUPLO DIACONO E SAN NIFONE DI COSTANTINOPOLI

 DOMENICA VII DI MATTEO


San Euplo diacono



San Nifone di Costantinopoli

Lettura della Domenica
11 Agosto 2024

Apostolo
RM 15, 1-7

Fratelli..... ora noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione.  Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto: «Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».
Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché, mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.
Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di avere tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù,  affinché di un solo animo e d'una stessa bocca glorifichiate il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo.  Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.

Vangelo
Matteo 9,27-35

 Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».  Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».  Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede».  E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».  Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.
 Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.  Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
 Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.



venerdì 2 agosto 2024

          DOMENICA VI di MATTEO



Sette fanciulli di  Efeso

Santa Eudocia


Lettura della Domenica

4 Agosto 2024

 Apostolo

Rm 12, 6-14


 Fratelli ... vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. Per la grazia che mi è stata data, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto conviene, ma valutatevi in modo saggio e giusto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi: chi ha il dono della profezia la eserciti secondo ciò che detta la fede; 

 Vangelo

Mt 9, 1-8

Salito su una barca, passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli port portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: "Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati". Allora alcuni scribi dissero fra sé: "Costui bestemmia". Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: "Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ma, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati - disse allora al paralitico -, prendi il tuo letto e va' a casa tua". Ed egli si alzò e andò a casa sua. Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini. Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse:

 "Seguimi". Ed egli si alzò e lo seguì.

sabato 27 luglio 2024

DOMENICA V DI MATTEO - 28 Luglio 2024 - Santi Procoro, Nicanore, Timone ap.

             
              DOMENICA - V DI MATTEO

  Santi Procoro, Nicanore, Timone ap.

           LETTURA DELLA DOMENICA
                        28 Luglio 2024

Apostolo
Rm 10, 1-10

 Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera sale a Dio per la loro salvezza.  Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza;  poiché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio.  Ora, il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede.
 Mosè infatti descrive la giustizia che viene dalla legge così: L'uomo che la pratica vivrà per essa.  Invece la giustizia che viene dalla fede parla così: Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo? Questo significa farne discendere Cristo;  oppure: Chi discenderà nell'abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti.  Che dice dunque? Vicino a te è la parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore: cioè la parola della fede che noi predichiamo.  Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.  Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.

Vangelo
Mt. 8,28-9,1

 Giunto all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.  Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
A qualche distanza da loro c'era una numerosa mandria di porci a pascolare;  e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».  Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.  I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.  Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio. Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città.

sabato 20 luglio 2024

DOMENICA IV DI MATTEO - 21 Luglio 2024 - San Simeone il folle in Cristo


DOMENICA IV DI MATTEO

San Simeone il folle in Cristo

 Lettura della Domenica

21 Luglio 2024


Apostolo

Rm 6,18-23

Fratelli.... essendo stati liberati dal peccato, siete stati fatti servi della giustizia.  Io parlo in termini umani per la debolezza della vostra carne. Perché, come un tempo prestaste le vostre membra per essere serve dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, così ora prestate le vostre membra per essere serve della giustizia, per la santificazione.  Perché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi in rapporto alla giustizia. Quale frutto dunque avevate allora dalle cose delle quali ora vi vergognate? Poiché la loro fine è la morte.  Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.  Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Vangelo

Matteo 8, 5-13

 Quando Gesù fu entrato in Capernaum, un centurione venne a lui pregandolo,  e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre grandemente».  E Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Il centurione, rispondendo, disse: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di' soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito.  Perché io sono un uomo sotto l'autorità di altri e ho sotto di me dei soldati; e se dico all'uno: "Va'", egli va; e se dico all'altro: "Vieni", egli viene; e se dico al mio servo: "Fa' questo", egli lo fa».  E Gesù, avendo udite queste cose, si meravigliò, e disse a coloro che lo seguivano: «In verità vi dico, che neppure in Israele ho trovata una così grande fede.  Or io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli. Ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti».  E Gesù disse al centurione: «Va' e ti sia fatto come hai creduto!». E il suo servo fu guarito in quell'istante.


 

sabato 13 luglio 2024

DOMENICA III DI MATTEO 14 Luglio 2024 Commemorazione del IV CONCILIO ECUMENICO

DOMENICA III DI MATTEO


Commerazione del IV Concilio Ecumenico

Lettura della Domenica

14 Luglio 2024

Apostolo

Tito 3,8-15

Fratelli ..... Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.  Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.  Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;  sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.  Quando ti avrò mandato Artemas o Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l'inverno.  Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro niente.  Imparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portare frutto. Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede.

La grazia sia con tutti voi!



Vangelo

Matteo 5:14-19

 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,  né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.  In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.  Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

sabato 6 luglio 2024

7 Luglio 2024 - Domenica II di Matteo - santa Ciriaca megalomartire

                                       Domenica II di Matteo 



Santa Ciriaca megalomartire

Lettura della Domenica
7 Luglio   2024

Risultati immagini per ΚΥΡΙΑΚΗ Β' ΜΑΤΘΑΙΟΥ (Ματθ. δ' 18-23)

Galati
3,23-4,5


 Fratelli.... prima però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.  Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.  Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù,  poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.  Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.  E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa. Ecco, io faccio un altro esempio: per tutto il tempo che l'erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, pure essendo padrone di tutto;  ma dipende da tutori e amministratori, fino al termine stabilito dal padre.  Così anche noi quando eravamo fanciulli, eravamo come schiavi degli elementi del mondo.  Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,  per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.


Risultati immagini per ΚΥΡΙΑΚΗ Β' ΜΑΤΘΑΙΟΥ (Ματθ. δ' 18-23)

Vangelo
Mt 4, 18-23

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: "Seguitemi, e vi farò pescatori di uomini." Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che insieme con Zebedeo, loro padre, aggiustavano le reti nella loro barca. Li chiamò ed essi, lasciata la barca e il padre, subito lo seguirono. E Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del regno e guarendo ogni sorta di malattia e di infermità nel popolo.