Domenica III di Luca
San Tommaso apostolo
Lettura della Domenica
6 Ottobre 2018
Apostolo
II Cor 6, 1-10
Fratelli, poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
Egli dice infatti: Nel tempo favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco
adesso il tempo favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! A nessuno diamo motivo di scandalo,
perché non venga biasimato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio,
con molta pazienza, nelle tribolazioni, nei bisogni, nelle angustie, nelle percosse, nelle prigionie, nei
tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, sapienza, longanimità, bontà, con lo
Spirito Santo, con amore sincero; con la parola di verità, con la potenza di Dio; con le armi della
giustizia nella destra e nella sinistra; nella gloria e nella umiliazione, nella cattiva e nella buona fama;
ritenuti impostori e invece veritieri; come sconosciuti, eppure ben conosciuti; moribondi, eppure
viviamo; puniti, ma non messi a morte; afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo
molti; nullatenenti, ma eppure possedendo ogni cosa!
Vangelo
Lc 7, 11-16
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Naìn e con lui camminavano i suoi
discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla
sepoltura un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova, e molta gente della città era
con lei. Appena il Signore la vide, si commosse per lei e le disse: “Non piangere!” Si avvicinò,
toccò la bara e i portatori si fermarono. Egli disse: “Ragazzo, dico a te: alzati!” Il morto si
mise seduto e cominciò a parlare, ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore
e glorificavano Dio, dicendo: “Un grande profeta è sorto in mezzo noi” e “Dio ha visitato il
suo popolo!”
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