sabato 9 gennaio 2016

Domenica dopo le Luci -10 gennaio 2016 San Gregorio di Nissa (395) e Sante Tecla e Giustina di Lentini (SR)



 Domenica dopo le Luci 




San Gregorio di Nissa (395), 


 Santa Tecla 


 SantaGiustina di Lentini (SR)


Lettura della Domenica
10 gennaio 2016


Apolitikion


Mentre eri battezzato nel Giordano o Signore, * si rendeva manifesta l’adorazione della Trinità. * La voce infatti del Genitore ti rendeva testimonianza, * chiamando te Figlio diletto * e lo Spirito sotto forma di colomba * confermava la parola infallibile. * O Tu che ti sei manifestato Cristo Dio* e che hai illuminato il mondo, gloria a Te.

Kontakion

Ti sei manifestato oggi * a tutto il mondo,* e la tua luce Signore, * è stata impressa su di noi *, e riconoscendoti inneggiamo a te: * Sei venuto, sei apparso, * o Luce inaccessibile.

Apostolo
Ef 4, 7-13

 Fratelli, a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto: Asceso in cielo ha portato con sé dei prigionieri, ha distribuito doni agli uomini (Sal 67,18). Ma che significa la parola ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che è disceso è lo stesso che anche è asceso al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. Ed egli ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, a misura della statura della pienezza di Cristo. 

                    

Vangelo
 Mt 4, 12-17 

In quel tempo Gesù, saputo che Giovanni era stato imprigionato, si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, in riva al mare, nel territorio di Zabulon e di Neftali, perché si adempisse quanto era stato detto dal profeta Isaia: Terra di Zabulon e terra di Neftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti: il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; e a chi dimorava nella regione adombrata dalla morte, una luce si è levata. Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”.

Nessun commento:

Posta un commento