Domenica delle Palme
Lettura della Domenica delle Palme
1 Aprile 2018
Apolytìkion
Sepolti insieme a te per mezzo del battesimo,
o Cristo Dio nostro,
per la tua risurrezione siamo stati resi degni
della vita immortale, e inneggiando acclamiamo:
“Osanna nel più alto dei cieli,
benedetto Colui che viene nel nome del Signore”
Apostolo
Fil 4, 4-9
Fratelli, rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi! La vostra
affabilità sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla,
ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e
ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri
cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo
sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto
in me, è quello che dovete mettere in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
Vangelo
Gv 12, 1-18
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che
egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro
era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di olio profumato di nardo
genuino, assai prezioso, unse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la
casa si riempì del profumo dell'unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi
discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: «Perché quest'olio profumato non si è venduto
per trecento denari per poi darli ai poveri?». Questo egli disse non perché gl'importasse
dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi
mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della
mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto
una gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per
Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I sommi
sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne
andavano a causa di lui e credevano in Gesù. Il giorno seguente, la gran folla che era
venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme
e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore, il
re d'Israele! Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: Non temere,
figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina. Sul momento i suoi
discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono
che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto. Intanto la gente che era
stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli
rendeva testimonianza. Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva
udito che aveva compiuto quel segno.
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