Domenica X di Matteo
San Eugenio;
San Eutimio patriarca di Costantinopoli;
San Clemente di Plakas
Lettura della Domenica
5 Agosto 2018
Apostolo
I Cor 4, 9-16
Fratelli, Dio ha messo all’ultimo posto noi apostoli, come condannati a morte, poiché
siamo diventati uno spettacolo per il mondo, per gli angeli e per gli uomini. Noi pazzi a
causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino
a questo momento soffriamo la fame, soffriamo la sete, soffriamo la nudità, veniamo
percossi, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani.
Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo. Siamo divenuti,
e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti! Non per farvi vergognare
vi scrivo questo, ma per ammonirvi, come figli miei amati. Potreste infatti avere anche
diecimila precettori in Cristo, ma non certo molti padri; sono io che vi ho generato in
Cristo Gesù mediante il vangelo. Vi esorto, dunque: siate miei imitatori!
Vangelo
Mt 17, 14-23
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che si gettò in ginocchio e gli disse: “Signore,
abbi pietà di mio figlio perché è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente
anche nell’acqua; l’ho portato dai tuoi discepoli, ma loro non sono riusciti a guarirlo”. Gesù
rispose: “O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando
dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me.” Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui e da quel
momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli
chiesero: “Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?” Egli rispose loro: “Per la vostra poca
fede. In verità vi dico che se avrete fede pari a un chicco di senape, direte a questo monte:
Spostati da qui a lì, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile. Questa razza di demoni
non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno”. Mentre poi percorrevano insieme la
Galilea, disse loro Gesù: “Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli
uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà”. Ed essi furono molto rattristati.
Nessun commento:
Posta un commento