Domenica VI di Matteo
San Pantilimo,
San Procopio,
San Nicandro,
San Timone apostolo,
Santa Irene Chrisovalàntu
Lettura della Domenica
28 luglio 2019
Apostolo
Rm 12, 6-14
Fratelli, abbiamo carismi differenti secondo la grazia che ci è stata concessa: se abbiamo
dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al
ministero; se di insegnare, all’insegnare; se di esortazione, all'esortare. Chi dona, lo faccia
con semplicità; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia
con gioia. L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male, attenetevi con fermezza al bene.
Siate affettuosi nel reciproco amore fraterno; vicendevolmente rendetevi onore; Quanto
allo zelo, non siate pigri, siate ferventi nello spirito. Servite il Signore; siate lieti nella
speranza, pazienti nella tribolazione, assidui nella preghiera. Siate partecipi delle necessità
dei santi, praticate l’ospitalità. Benedite chi vi perseguita, benedite e non maledite.
Vangelo
Mt 9, 1-8
In quel tempo Gesù salì su una barca, passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco,
gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico:
"Coraggio, figlio, i tuoi peccati sono rimessi". Allora alcuni scribi dissero tra loro: "Costui
bestemmia!" Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: "Perché pensate cose malvagie nel
vostro cuore? Cosa è più facile, dire: Sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Allora,
perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati, Alzati -
disse allora al paralitico - prendi il tuo letto e va' a casa tua". Ed egli si alzò e andò a casa sua.
A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere
agli uomini.
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