Domenica III di Pasqua
delle Mirofore
e del giusto Giuseppe
Lettura della Domenica
3 Maggio 2020
Apostolo
At 6, 1-7
In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, fra gli Ellenisti ci fu mormorio contro
gli Ebrei, perché nel quotidiano servizio venivano trascurate le loro vedove. Allora i Dodici
convocarono la moltitudine dei discepoli e dissero: “Non si può accettare che noi
abbandoniamo la parola di Dio per il servizio delle mense. Fratelli, prendete dunque in
esame sette uomini tra di voi di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, che
stabiliremo per questo bisogno. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della
parola”. Il discorso piacque a tutti e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo,
Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmenas e Nicola, un proselito un proselito di
Antiochia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani. La
parola di Dio cresceva e si moltiplicava grandemente il numero dei discepoli a
Gerusalemme; anche un gran numero di sacerdoti obbediva alla fede.
Vangelo
Mc 15,43 – 16,8
In quel tempo, Giuseppe d'Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava
anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù.
Pilato si meravigliò che fosse già morto, chiamò il centurione e lo interrogò se fosse morto
da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un
lenzuolo, lo calò giù dalla croce, lo avvolse nel lenzuolo e lo depose in un sepolcro scavato
nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. Intanto Maria di
Magdala e Maria madre di Iosì stavano ad osservare dove veniva deposto. Passato il sabato,
Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a
ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levar del
sole. Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?». Ma,
guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrate
nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero
paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il Crocifisso. È risorto,
non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli
vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto». Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro
perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano
paura.
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