Domenica XV di Luca (di Zaccheo)
San Ciro e Giovanni anargiri
San Arsenio di Paro beato
Lettura della Domenica
31 gennaio 2021
Apostolo
I Tim 4, 9 – 15
Diletto figlio Timoteo, questa parola è sicura e degna d’ogni accoglienza. Per questo noi ci affatichiamo e imprechiamo, perché abbiamo sperato nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, soprattutto dei fedeli. Questo proclama e insegna. Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii per i fedeli un modello nella parola, nella condotta, nell’amore, nella fede, nella purezza. In attesa della mia venuta, dedicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento. Non trascurare il carisma che è in te e che ti fu conferito per mezzo d’una profezia con l’imposizione delle mani dei presbiteri. Abbi cura di queste cose, dedicati ad esse, affinché a tutti sia manifesto il tuo progresso.
Vangelo
Lc 19, 1 -10
In quel tempo Gesù, entrato in
Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei
pubblicani e molto ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla,
perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo,
salì su un sicomoro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e
gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua".
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano:
"È entrato nella casa di un peccatore!". Ma Zaccheo, fattosi avanti, disse
al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri, e
se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto". Gesù gli
rispose: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo.
Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".
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