Domenica delle Palme
Lettura della Domenica delle Palme
25 Aprile 2021
Apolytìkion
Sepolti
insieme a te per mezzo del battesimo, o Cristo Dio nostro, per la tua
risurrezione siamo stati resi degni della vita immortale, e inneggiando
acclamiamo: “Osanna nel più alto dei cieli, benedetto Colui che viene
nel nome del Signore”.
Apostolo
Fil 4, 4-9
Fratelli,
rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi! La
vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino! Non
angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre
richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio,
che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri
pensieri in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è
vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e
merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete
imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete
mettere in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
Vangelo
Gv 12, 1-18
Sei
giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava
Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una
cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora,
presa una libbra di olio profumato di nardo genuino, assai prezioso,
unse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si
riempì del profumo dell'unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi
discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: «Perché quest'olio profumato
non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». Questo
egli disse non perché gli importasse dei poveri, ma perché era ladro e,
siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù
allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia
sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre
avete me». Intanto una gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si
trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per
vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I sommi sacerdoti
allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne
andavano a causa di lui e credevano in Gesù. Il giorno seguente, la
gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a
Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:
Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!
Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: Non
temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro
d'asina. Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma
quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto
di lui e questo gli avevano fatto. Intanto la gente che era stata con
lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti,
gli rendeva testimonianza. Anche per questo la folla gli andò incontro,
perché aveva udito che aveva compiuto quel segno.
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