Domenica II di Pasqua
di San Tommaso
Lettura della Domenica
9 Maggio 2021
Apolitìkion
Col
sepolcro sigillato, tu che sei la vita, sei risorto dalla tomba, Cristo
Dio; a porte chiuse sei apparso agli apostoli, o risurrezione di tutti,
rinnovando in noi, per mezzo loro, uno Spirito retto, secondo la tua
grande misericordia.
Apostolo
At 5, 12-20
In
quei giorni per mano degli apostoli avvenivano molti segni e prodigi in
mezzo al popolo. Tutti stavano insieme uniti e concordi nel portico di
Salomone. Nessuno degli altri osava unirsi a loro, ma il popolo li
magnificava. Sempre più si aggiungevano credenti nel Signore: una
moltitudine di uomini e di donne, tanto che i malati venivano portati
nelle piazze e posti su lettini e barelle perché, quando Pietro passava,
almeno la sua ombra ombreggiasse qualcuno di loro; ciascuno infatti
veniva liberato da ogni malattia che avesse. La folla veniva insieme
anche dalle città vicino a Gerusalemme, portando malati e tormentati da
spiriti impuri, e tutti venivano sanati. Si alzò allora il sommo
sacerdote e con lui tutti quelli della setta dei sadducei, pieni di
gelosia; misero le mani addosso agli apostoli e li chiusero nel carcere
pubblico. Ma un angelo del Signore di notte aprì le porte della prigione
e li condusse fuori dicendo: "Andate, state nel tempio, e dite al
popolo tutte le parole di questa vita".
Vangelo
Gv 20,19-31
La
sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano
chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei
Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono
al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il
Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò
su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i
peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non
rimessi». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro
quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo
visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il
segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la
mia mano nel suo costato, non crederò». Otto giorni dopo i discepoli
erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a
porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Poi disse
a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua
mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma
credente!». Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse:
«Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo
visto crederanno!». Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi
discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. Questi sono stati
scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e
perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Nessun commento:
Posta un commento