Domenica VI di Matteo
Sant'Emiliano
Lettura della Domenica
18 Luglio 2021
Apostolo
Rm 12, 6-14
Fratelli,
abbiamo carismi differenti secondo la grazia che ci è stata concessa:
se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se
di ministero, attendiamo al ministero; se di insegnare, all’insegnare;
se di esortazione, all'esortare. Chi dona, lo faccia con semplicità; chi
presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le
compia con gioia. L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male,
attenetevi con fermezza al bene. Siate affettuosi nel reciproco amore
fraterno; vicendevolmente rendetevi onore; Quanto allo zelo, non siate
pigri, siate ferventi nello spirito. Servite il Signore; siate lieti
nella speranza, pazienti nella tribolazione, assidui nella preghiera.
Siate partecipi delle necessità dei santi, praticate l’ospitalità.
Benedite chi vi perseguita, benedite e non maledite.
Vangelo
Mt 9, 1-8
In
quel tempo Gesù salì su una barca, passò all'altra riva e giunse nella
sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù,
vista la loro fede, disse al paralitico: "Coraggio, figlio, i tuoi
peccati sono rimessi". Allora alcuni scribi dissero tra loro: "Costui
bestemmia!" Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: "Perché pensate
cose malvagie nel vostro cuore? Cosa è più facile, dire: Sono rimessi i
tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Allora, perché sappiate che il
Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati, Alzati -
disse allora al paralitico - prendi il tuo letto e va' a casa tua". Ed
egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu presa da
timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
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