sabato 16 agosto 2025

DOMENICA X di MATTEO - 17 Agosto 2025 - San Mirone

 DOMENICA X di MATTEO



SAN MIRONE

LETTURA DELLA DOMENICA 
17 AGOSTO 2025

Apolytikion  
 
Come divino alabastro di sante virtù, hai ordinato fedelmente la Chiesa di Cristo e hai accolto con gioia la fragranza dei doni in te, o Ieromartire portatore di mirra, il fetore delle passioni è stato bandito dalle nostre anime senza fallo.

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Fin dall'infanzia, hai desiderato Cristo e, osservando Lui, i comandamenti divini, ti sei rivolto a Lui, completamente portatore di mirra e riposando, glorificandolo con gli Angeli, chiedendo ogni perdono divino

APOSTOLO 

1 CORINZI 4:9 - 16



Fratelli.... poiché ritengo che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come degni di morte, per essere uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.  Noi siamo bambini a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete gloriosi, ma noi siamo ignobili.  Fino all'ultima ora soffriamo la fame e la sete, siamo nudi, schiaffeggiati e turbati,  e ci affatichiamo lavorando con le nostre mani; 
oltraggiati benediciamo;  perseguitati sopportiamo; oltraggiati supplichiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, gli scacciati da tutti sino alla fine.  Non vi scrivo queste cose per trattenervi, ma vi ammonisco come figli miei carissimi.  Infatti, anche se aveste diecimila pedagoghi in Cristo, non però molti padri, perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il Vangelo.  Perciò vi esorto: siate miei imitatori.

                                                                    VANGELO

        MATTEO 17:14 - 23


 Quando giunsero alla folla, gli si avvicinò un uomo che, inginocchiatosi davanti a lui, gli disse:  « Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è lunatico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso nell'acqua».  Lo condusse dai tuoi discepoli, ma non riuscirono a guarirlo.  Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me».  Gesù lo rimproverò e il demonio uscì da lui, e da quell'istante il ragazzo fu guarito.  Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù in disparte e gli chiesero: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».  Gesù rispose loro: «A causa della vostra incredulità. In verità vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, direte a questo monte: Spostati di qui a là, ed esso si sposterà, e nulla vi fermerà.  Questa specie di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno.  Quando tornarono in Galilea, Gesù disse loro: «Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini,  e lo uccideranno, ma il terzo giorno risusciterà». Ed essi furono molto rattristati.

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