XIV DOMENICA DI LUCA
PROFETA ABACUC LETTURA DELLA DOMENICA |
02/12/2012
APOSTOLO
Efesini 5,8-19
Fratelli ....un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce, poiché il frutto dello Spirito consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità, esaminando ciò che è accettevole al Signore. E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele, perché è persino vergognoso dire le cose che si fanno da costoro in segreto. Ma tutte le cose, quando sono esposte alla luce, divengono manifeste, poiché tutto ciò che è manifestato è luce. Perciò la Scrittura dice: «Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te». Badate dunque di camminare con diligenza non da stolti, ma come saggi, riscattando il tempo, perché i giorni sono malvagi. Non siate perciò disavveduti, ma intendete quale sia la volontà del Signore. E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito, parlandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e lodando col vostro cuore il Signore.
VANGELO
Luca 18,35-43
Ora, come egli si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada, mendicando; sentendo passare la folla, domandò che cosa fosse; gli risposero che stava passando Gesù, il Nazareno. Allora egli gridò, dicendo: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me». Quelli che camminavano davanti lo sgridavano perché tacesse, ma lui gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me». Allora Gesù, fermatosi, ordinò che gli fosse condotto e, quando gli fu vicino, lo interrogò, dicendo: «Cosa vuoi che io ti faccia?». Ed egli disse: «Signore, che io recuperi la vista». E Gesù gli disse: «Recupera la vista; la tua fede ti ha guarito». All'istante egli recuperò la vista e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, vedendo questo, diede lode a Dio.
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