Domenica XIII di Matteo
San Alessandro (340) patriarca di Costantinopoli,
San Giovanni (595) e San Paolo (784) patriarchi di C.poli
Lettura della Domenica
30 agosto 2015
Apostolo
I Cor 16, 13-24
Fratelli, vigilate, state saldi nella fede, comportatevi da
uomini, siate forti. Tutto si faccia tra voi nella carità.
Una raccomandazione ancora, fratelli: conoscete la
famiglia di Stèfana, primizia dell’Acaia, essi hanno
dedicato se stessi al servizio dei fedeli. Siate anche voi
deferenti verso di loro e verso quanti collaborano e si
affaticano. Mi rallegro per la visita di Stèfana,
Fortunato e Acàico, che hanno supplito alla vostra
assenza: essi hanno allietato lo spirito mio e
allieteranno il vostro. Sappiate apprezzare tali
persone. Vi salutano le Chiese dell’Asia. Vi salutano
molto nel Signore Aquila e Prisca con la comunità che
si raduna nella loro casa. Vi salutano tutti i fratelli.
Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Il saluto è di
mia mano, di Paolo.
Vangelo
Mt 21, 33-42
Il Signore ha detto questa parabola: "C'era un uomo,
un padrone di casa che piantò una vigna e vi pose
intorno una siepe, scavò in essa un torchio, edificò una
torre, e la consegnò ai contadini e partì. Quando poi si
avvicinò il tempo dei frutti, inviò i suoi servi dai
contadini a prendere i suoi frutti. I contadini presero i
suoi servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero,
un altro lo lapidarono. Di nuovo inviò altri servi, più
dei primi, e fecero loro lo stesso. Alla fine inviò da loro
suo figlio, dicendo: Avranno riguardo per mio figlio.
Invece i contadini, vedendo il figlio, dissero
tra loro: Questi è l'erede, venite, uccidiamolo e
avremo la sua eredità. Lo presero, lo cacciarono fuori
dalla vigna e lo uccisero. Quando dunque verrà il
padrone della vigna, cosa farà a quei contadini?" Gli
dicono: "Malamente i malvagi li distruggerà e
consegnerà la vigna ad altri contadini che gli daranno i
frutti al loro tempo". Gesù dice loro: "Non avete letto
mai nelle Scritture: La pietra che respinsero i
costruttori, questa è diventata capo d'angolo; dal
Signore è stato fatto questo ed è un prodigio agli occhi
nostri?"
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