Domenica dei latticini
In questa domenica si fa memoria dell’esilio di Adamo
San Niceforo, Patriarca di Costantinopoli, trasferimento delle reliquie
Lettura della Domenica
13 marzo 2016
Kontàkion
Guida di sapienza, elargitore di prudenza, educatore
degli stolti e protettore dei poveri, conferma,
ammaestra il mio cuore, o Sovrano; dammi tu
una parola, o Verbo del Padre, poiché, ecco, io non
trattengo le mie labbra dal gridare: O misericordioso,
abbi misericordia di colui che ha prevaricato!
Apostolo
Rm 13, 11 – 14, 4
Fratelli, è tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la
salvezza è più vicina di quando diventammo credenti. La
notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via
le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza
bagordi e ubriachezze, senza immoralità e dissolutezza,
senza litigi e gelosie. Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e
non lasciatevi prendere dai desideri della carne. Accogliete
chi è debole nella fede, senza discuterne le opinioni. Uno
crede di poter mangiare di tutto, l’altro mangia solo
legumi perché è debole. Colui che mangia non disprezzi
chi non mangia; colui che non mangia non giudichi chi
mangia: infatti Dio ha accolto anche lui. Chi sei tu che
giudichi un servo che non è tuo? Se sta in piedi o se cade, è
cosa che riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché
il Signore ha il potere di tenerlo in piedi.
Vangelo
Mt 6,14 -21
Il Signore ha detto: “Se voi perdonerete agli uomini le loro
colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se
voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro
perdonerà le vostre colpe. E quando digiunate, non
assumete un’aria malinconica come gli ipocriti, che si
sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che
digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro
ricompensa. Ma tu, quando digiuni, profumati il capo e
lavati il viso, affinché non appaia agli uomini che tu
digiuni, ma solo al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre
tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa. Non
accumulate per voi tesori sulla terra, dove tignola e
ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma
fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine
consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano.
Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore”.
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