Domenica XIII di Luca
Santa Barbara megalomartire
San Giovanni Damasceno
Lettura della Domenica
4 dicembre 2016
Apostolo
Gal 3,23 – 4,9
Fratelli, prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo verso Cristo, perché fossimo giustificati dalla fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo. Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco, non c’è schiavo né libero, non c’è uomo o donna: voi tutti siete uno, in Cristo Gesù. E se voi appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa. Dico ancora: per tutto il tempo in cui l’erede è bambino, non è per nulla differente da uno schiavo; è padrone di tutto, ma è soggetto a tutori e amministratori, fino al termine stabilito dal padre. Così anche noi, quando eravamo bambini, eravamo schiavi degli elementi del mondo. Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il Figlio suo, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, affinché ricevessimo l’adozione a figli.
Vangelo
Lc 13, 10-17
In quel tempo Gesù stava insegnando in una sinagoga in
giorno di sabato. C’era là una donna che da diciotto anni
uno spirito teneva inferma. Era curva e non poteva in alcun
modo stare diritta. Quando Gesù la vide, la chiamò a sé e
le disse: Donna, sei liberata dalla tua malattia. Impose le
mani su di lei e quella subito si raddrizzò e glorificava
Dio. Intervenne allora il capo della sinagoga, indignato
perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, e
disse alla folla: Sono sei i giorni in cui si deve lavorare: venite
dunque a farvi curare in quelli e non di sabato! Il Signore
allora rispose: Ipocriti! Ognuno di voi non scioglie forse di
sabato il suo bue o l’asino dalla mangiatoia per portarlo ad
abbeverarsi? E costei, figlia di Abramo, che satana teneva legata
da diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame
anche se era di sabato? Quando diceva queste cose, tutti i
suoi avversari si vergognavano, mentre la folla si
rallegrava per tutte le meraviglie da lui compiute.
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