Domenica V della Grande Quaresima
Santa Madre Maria Egizia
San Niceforo
San Claudio
Lettura della Domenica
5 aprile 2020
Apostolo
Eb 9, 11-14
Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più
grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa
creazione, entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma
in virtù del proprio sangue, avendo ottenuto per noi una redenzione eterna. Infatti, se il
sangue di capri e di vitelli, e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati,
li santificano, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, il quale con uno
Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere
morte, per servire il Dio vivente?
Vangelo
Mc 10, 32-45
In quel tempo Gesù prese in disparte i Dodici e cominciò a dir loro quello che gli sarebbe
accaduto: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi
sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani, lo
scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni
risusciterà». Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli:
«Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa
volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla
tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate.
Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli
risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il
battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra
non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». All'udire questo, gli altri
dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi
sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano
su di esse il potere. Fra voi però non sarà così, ma chi vuol essere grande tra voi si farà
vostro servo, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell'uomo infatti
non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
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