Domenica XVII di Matteo
San Aussenzio,
giusto Abramo,
San Marone b.;
San Nicola di Corinto nm
giusto Abramo,
San Marone b.;
San Nicola di Corinto nm
Lettura della Domenica
14 febbraio 2016
Apostolo
II Cor 6, 16 – 7, 1
Fratelli, voi siete tempio del Dio vivente, come ha detto
Dio: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio ed
essi saranno il mio popolo. Perciò uscite di mezzo a loro e
mettetevi in disparte, dice il Signore, non toccate nulla
d’impuro. E io vi accoglierò e sarò per voi un padre e voi sarete
per me figli e figlie, dice il Signore onnipotente. Con tali
promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia
della carne e dello spirito, portando a compimento la
santificazione, nel timore di Dio.
Vangelo
Mt 15, 21-28
In quel tempo Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e
Sidone. Ed ecco una donna cananea, di quella regione,
si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di
Davide! Mia figlia è crudelmente tormentata da un
demonio!" Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si accostarono e lo
imploravano: "Esaudiscila: vedi come ci grida dietro!"
Egli rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore
perdute della casa d'Israele". Ma quella si avvicinò e si
prostrò davanti a lui dicendo: "Signore, aiutami!" Ed
egli rispose: "Non è bene prendere il pane dei figli per
gettarlo ai cagnolini". “È vero, Signore –disse la
donna-, ma anche i cagnolini si nutrono delle briciole
che cadono dalla tavola dei loro padroni!" Allora Gesù
le replicò: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia
fatto come desideri!" E da quell’istante sua figlia fu
guarita.
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