Domenica V dei Digiuni
Santa Madre Maria l’Egiziana
San Macario di Corinto
Lettura della Domenica
17 aprile 2016
Apostolo
Eb 9, 11-14
Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote dei beni
futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta,
non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a
questa creazione, entrò una volta per sempre nel
santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma in
virtù del proprio sangue, avendo ottenuto per noi una
redenzione eterna. Infatti, se il sangue di capri e di
vitelli, e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che
sono contaminati, li santificano, purificandoli nella
carne, quanto più il sangue di Cristo, il quale con uno
Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio,
purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per
servire il Dio vivente?
Vangelo
Mc 10, 32-45
In quel tempo Gesù prese in disparte i Dodici e cominciò
a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: «Ecco, noi
saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà
consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi; lo
condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani, lo
scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e
lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà». Gli si
avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo,
dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia
quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete
che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di
sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua
sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che
domandate. Potete bere il calice che io bevo, o
ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli
risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse: «Il calice che io
bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo
anche voi lo riceverete. Ma sedere alla mia destra o alla
mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i
quali è stato preparato». All'udire questo, gli altri dieci
si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li
chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro che
sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro
grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non
sarà così, ma chi vuol essere grande tra voi si farà
vostro servo, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il
servo di tutti. Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto
per essere servito, ma per servire e dare la propria vita
in riscatto per molti».
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