Domenica delle Palme
Lettura della Domenica
24/04/2016
Apolitikion
La comune resurrezione * confermando prima della tua passione, * hai
risuscitato Lazzaro dai morti, * Cristo o Dio; * così anche noi come i fanciulli, *
portando i simboli della vittoria, * a te il vincitore * della morte gridiamo: *
Osanna nel più alto dei cieli, * benedetto colui che viene * nel nome del
Signore.
Kontakion
In cielo assiso in trono,* in terra sull’asinello,* o Cristo Dio,* tu hai
accolto la lode degli angeli* e l’acclamazione dei fanciulli* che a te gridavano:*
Benedetto sei tu che vieni* a richiamare Adamo.
Apostolo
Fil 4, 4-9
Fratelli, rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi!
La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino! Non
angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste,
con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni
intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In
conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile,
onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri
pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è
quello che dovete mettere in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
Vangelo
Gv 12, 1-18
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava
Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta
serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di
olio profumato di nardo genuino, assai prezioso, unse i piedi di Gesù e li
asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai
poveri?». Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era
ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia
sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto
una gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse
non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato
dai morti. sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. Il
giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù
veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui
gridando: Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!
Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: Non temere, figlia di
Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina. Sul momento i suoi
discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si
ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto.
Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal
sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza. Anche per questo
la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno.
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