Domenica IX di Matteo
San Taddeo apostolo;
San Bassa e i tre figli, martiri
Lettura della Domenica
21 agosto 2016
ApostoloI
Cor 3, 9-17
Fratelli, siamo collaboratori di Dio e voi siete il campo e
l’edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata
data, come un saggio architetto io ho gettato il
fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno
stia attento a come costruisce sopra: infatti nessuno può
gettare un altro fondamento diverso da quello già posto,
che è Gesù Cristo. E se, sopra questo fondamento, si
costruisce con oro, argento, pietre preziose, legname,
fieno, paglia, l’opera di ciascuno sarà resa manifesta;
infatti quel giorno la farà conoscere. Poiché si manifesterà
nel fuoco, e il fuoco saggerà quale sia l’opera di ciascuno.
Se l’opera, che uno ha costruito, resisterà, costui riceverà
il salario; se l’opera di qualcuno finirà bruciata, quello
sarà punito: egli si potrà salvare, ma come attraverso il
fuoco. Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito
di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio
distruggerà lui. Poiché è santo il tempio di Dio, che siete
voi.
Vangelo
Mt 14, 22-34
In quel tempo, Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla
barca e di precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe
congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in
disparte, a pregare. Giunta la sera, egli era là, solo, mentre
la barca era già lontana in mezzo al mare, sbattuta dalle
onde perché il vento era contrario. Alla quarta vigilia
della notte Gesù venne verso di loro camminando sul
mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono
presi da spavento e dissero: “È un fantasma!”. E, per la
paura, gridavano. Ma subito Gesù parlò loro dicendo:
“Coraggio, sono io! Non abbiate paura!”. Pietro gli disse:
“Signore, se sei tu, comanda che io venga da te
sull’acqua!”. Ed egli disse: “Vieni!”. Pietro scese dalla
barca e camminò sull’acqua, andando verso Gesù. Ma
vedendo che il vento soffiava forte, ebbe paura e,
cominciando ad andare giù, gridò: “Signore, salvami!”.
Subito Gesù allora stese la mano, lo afferrò e gli disse:
“Uomo di poca fede, perché hai dubitato?”. Appena
salirono sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla
barca si prostrarono davanti a lui, esclamando: “Tu sei
veramente il Figlio di Dio!” Compiuta la traversata,
approdarono a Gennèsaret.
Nessun commento:
Posta un commento