Domenica I di Luca
Santa Eufrosina di Alessandria
San Pafnuzio
Lettura della Domenica
25 settembre 2016
Apostolo
II Cor 1, 21 - 2, 4
Fratelli, Dio stesso ci fortifica, insieme a voi, in Cristo e ci ha
unti e segnati col proprio sigillo e ha messo la caparra dello
Spirito nei nostri cuori. Ora io chiamo Dio a testimone sulla
mia vita, che solo per risparmiarvi rimproveri non sono
venuto più a Corinto. Noi non comandiamo sulla vostra fede,
ma siamo […] collaboratori della vostra gioia; perché, quanto
alla fede, voi state saldi. Ritenni opportuno non venire di
nuovo tra voi a rattristarvi. Perché se io vi affliggo, chi potrà
rallegrarmi, se non colui che da me viene afflitto? E vi ho
scritto proprio in quei termini per non dover poi essere
rattristato, alla mia venuta, da quelli che dovrebbero
rendermi lieto, persuaso, riguardo a tutti voi, che la mia gioia
è la gioia di tutti voi. Vi ho scritto invero in grande afflizione
e col cuore angosciato, tra molte lacrime, non perché vi
rattristiate, ma perché conosciate il grande amore che nutro
per voi.
Vangelo
Lc 5, 1-11
In quel tempo Gesù stava presso il lago di Genèsaret e
vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori
erano scesi e lavavano le reti. Salì su una barca, che era
di Simone, e lo pregò di allontanarsi un po' da terra. Si
sedette e ammaestrava le folle dalla barca. Quando ebbe
finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e calate
le vostre reti per la pesca". Simone rispose: "Maestro,
abbiamo faticato per l'intera notte e non abbiamo preso
nulla; ma sulla tua parola getterò le reti". Fecero così e
presero una gran quantità di pesci, e le loro reti si
rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra
barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e
riempirono entrambe le barche, a tal punto che esse
quasi affondavano. Al veder questo, Simon Pietro si
gettò alle ginocchia di Gesù dicendo: "Allontanati da me,
Signore, perché sono un peccatore!" Grande stupore
infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme a
lui, per la pesca che avevano fatto. Lo stesso capitò
anche a Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano
compagni di Simone. E Gesù disse a Simone: "Non
temere: d’ora in poi sarai pescatore di uomini". E tirate le
barche a terra, abbandonarono tutto e lo seguirono.
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