Domenica di Pentecoste
Lettura della Festa
16 Giugno 2019
Apostolo
At 2, 1-11
Al compiersi del giorno della Pentecoste, tutti gli apostoli erano insieme nello stesso
luogo. D’improvviso ci fu dal cielo un suono, come l’irrompere di un soffio violento, che
riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si
dividevano e si posarono su ciascuno di loro. Tutti furono ripieni di Spirito santo e
cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi. Si trovavano
allora in Gerusalemme Giudei e uomini devoti da tutte le nazioni che sono sotto il cielo. Al
prodursi di quella voce, si radunò una gran folla, turbata perché ognuno li udiva parlare
nella propria lingua. Fuori di sé per la meraviglia, dicevano: “Tutti costoro che parlano non
sono Galilei? Come mai ciascuno di noi li ode parlare nella propria lingua nativa? Parti,
Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadocia, del Ponto e
dell’Asia, della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle regioni della Libia presso Cirene,
Romani residenti, Giudei e proseliti, Cretesi e Arabi, li sentiamo parlare nelle nostre lingue
della grandezza di Dio?”
Vangelo
Gv 7, 37 - 8, 12
Nell’ultimo giorno, quello della grande festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce:
“Se qualcuno ha sete venga a me e beva, chi crede in me; come ha detto la Scrittura: fiumi
di acqua viva sgorgheranno dal suo grembo”. Questo egli disse dello Spirito che i credenti
in lui stavano per ricevere: infatti non c’era ancora lo Spirito Santo, perché Gesù non era
stato ancora glorificato. All’udire queste parole, alcuni tra la folla dicevano: “Questi è
davvero il profeta!”; altri dicevano: “Questi è il Cristo!”; altri invece dicevano: “Ma il Cristo
viene dalla Galilea? Non ha detto la Scrittura che il Cristo viene dal seme di Davide?” E ci fu dissenso tra la folla a causa di lui. Alcuni di loro volevano prenderlo, ma nessuno gli mise
le mani addosso. Le guardie tornarono allora dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi
dissero loro: ”Perché non lo avete condotto?” Risposero le guardie: “Mai un uomo ha parlato
così!” Ma i farisei replicarono loro: “Anche voi siete stati ingannati? Gli ha creduto qualcuno
fra i capi o fra i farisei? Ma questa folla che non conosce la Legge, è maledetta!” Nicodemo,
uno di loro, che era andato da Gesù di notte, disse loro: “La nostra legge giudica forse un
uomo prima di averlo ascoltato e di sapere cosa fa?” Gli risposero: “Sei forse anche tu della
Galilea? Studia e vedi che non sorge profeta dalla Galilea!” E Gesù parlava di nuovo,
dicendo: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la
luce della vita”.
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