Domenica dei latticini
In questa domenica si fa memoria dell’esilio del progenitore Adamo dal paradiso
Eudocia
San Agapio monaco a Vatopèdi
Lettura della Domenica
1 marzo 2020
Apostolo
Rm 13,11 – 14,4
Fratelli, ora la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. La notte
è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le
armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: senza bagordi e
ubriachezze, senza immoralità e dissolutezza, senza contese e gelosie. Rivestitevi invece del
Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri. Accogliete tra voi chi è debole
nella fede, senza discuterne le esitazioni. Uno crede di poter mangiare di tutto, l'altro invece,
che è debole, mangia solo legumi. Colui che mangia non disprezzi chi non mangia; chi non
mangia, non giudichi male chi mangia, infatti Dio ha accolto anche lui. Chi sei tu per
giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà
in piedi, perché il Signore ha il potere di tenerlo in piedi.
Vangelo
Mt 6, 14-21
Il Signore ha detto: "Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste
perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro
perdonerà le vostre colpe. E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli
ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati
il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il
Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Non accumulatevi tesori sulla terra, dove
tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori
nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano.
Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore”.
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