Domenica IV di Luca
Santi Padri del VII Concilio Ecumenico
(Nicea, 787);
San Filippo apostolo
Lettura della Domenica
11 Ottobre 2015
Apostolo
Tito 3, 8-15
Fratelli .... Diletto figlio Tito, questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu sia
fermo su tali cose, affinché quelli che credono in Dio si sforzino di eccellere
nelle opere buone. Ciò è bello e utile agli uomini. Evita invece sciocche
controversie, le genealogie, le dispute e le polemiche intorno alla Legge,
perché sono inutili e vane. Dopo un primo e un secondo ammonimento
evita l’uomo fazioso: sai bene che tali persone sono fuori strada e
continueranno a peccare, condannandosi da sé. Quando ti avrò mandato
Artema o Tìchico, affrèttati a raggiungermi a Nicopoli, perché ho deciso di
passare lì l’inverno. Provvedi con cura a Zena, il giurista, e ad Apollo,
perché non manchi loro nulla. Imparino così anche i nostri a distinguersi
nel fare il bene per le necessità urgenti, affinché non rimangano infruttuosi.
Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella
fede. La grazia sia con tutti voi! Amin.
Vangelo
Lc 8, 5-15
Il Signore ha detto questa parabola: "Uscì il seminatore a seminare i suoi
semi. Mentre seminava, uno cadde lungo la strada, fu calpestato e gli uccelli
del cielo lo mangiarono. Un altro cadde sulla roccia, germogliò e si seccò
perché non aveva umidità. Un altro cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti
insieme ad esso, lo soffocarono. Un altro cadde sulla terra buona, germogliò e
fruttò cento volte tanto". E detto questo, esclamò: "Chi ha orecchi per
intendere, intenda!" Allora i suoi discepoli gli domandarono il significato di
questa parabola. Ed egli disse: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di
Dio; agli altri parlo in parabole affinché guardando non vedano e ascoltando non
comprendano. Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio.
Quelli caduti lungo la strada sono quelli che hanno ascoltato, ma poi viene
il diavolo e toglie la parola dal loro cuore perché, non avendo creduto, non
siano salvati. Quelli caduti sulla roccia sono quelli che, quando ascoltano,
accolgono con gioia la parola ma non hanno radici: credono per un certo
tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto tra i rovi,
sono quelli che hanno ascoltato, ma strada facendo si lasciano sopraffare da
preoccupazioni, ricchezze, e dai piaceri della vita, e così non giungono a
maturazione. Quello caduto sulla terra buona, sono quelli che, dopo aver
ascoltato la parola con cuore nobile e buono, la custodiscono e producono
frutto con la perseveranza"
Nessun commento:
Posta un commento