Domenica VI di Luca
San Marciano e
Martirio martiri (355)
San Vigilio e i Martiri, Sisinio, Martirio e Alessandro
Lettura della Domenica
25 Ottobre 2015
SS. Martiri Sisinio, Martirio e Alessandro
Apostolo
Gal 2, 16-20
Fratelli, sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della Legge ma solo
in forza della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo, per
essere giustificati per la fede in Cristo e non per le opere della Legge, poiché per le
opere della Legge non verrà mai giustificato nessuno. Se poi, cercando di essere
giustificati in Cristo, siamo trovati peccatori anche noi, Cristo sarebbe ministro del
peccato? No davvero! Se infatti io riedifico ciò che ho demolito, mi dimostro
trasgressore. Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io
viva per Dio. Sono stato crocifisso insieme con Cristo, e non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me. La vita che ora io vivo nella carne, la vivo nella fede, quella
nel Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato se stesso per me.
Vangelo
Lc 8, 27-39
In quel tempo Gesù giunse nella regione dei Geraseni, che sta di fronte alla Galilea,
e dalla città gli venne incontro un uomo che era posseduto dai demòni. Da molto
tempo non portava vestiti, né abitava in una casa ma in mezzo alle tombe. Quando
vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando e disse a gran voce: "Che vuoi da me, Gesù,
Figlio del Dio altissimo? Ti prego, non tormentarmi!" Gesù infatti stava
ordinando allo spirito immondo di uscire da quell’uomo. Molte volte infatti si era
impossessato di lui; allora lo legavano con catene e con i ceppi ai piedi, ma egli
spezzava i legami, e dal demonio veniva spinto in luoghi deserti. Gesù gli
domandò: "Qual è il tuo nome?" Rispose: "Legione", perché molti demòni erano
entrati in lui. E lo scongiuravano che non ordinasse loro di andarsene nell'abisso.
C'era in quel luogo una grossa mandria di porci, al pascolo sul monte. Lo
scongiurarono che concedesse loro di entrare nei porci, ed egli lo permise. Usciti
dunque dall'uomo, i demoni entrarono nei porci e la mandria prese a correre a
precipizio giù dalla rupe nel lago, e affogò. I mandriani, quando videro quel che era
accaduto, fuggirono, divulgando la notizia nella città e nelle campagne. La gente
uscì per vedere l’accaduto e, quando arrivarono da Gesù, trovarono l'uomo dal
quale erano usciti i demòni, vestito e sano di mente, che stava ai piedi di Gesù. E
furono presi da spavento. Quelli che avevano visto riferirono come l'indemoniato
era stato salvato. Allora tutta la popolazione del territorio dei Geraseni lo pregò che
si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Gesù allora, salito su una
barca, tornò indietro. L'uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare
con lui ma egli lo congedò dicendo: "Torna a casa tua e racconta quel che Dio ti ha
fatto". L'uomo se ne andò e proclamò per tutta la città quello che Gesù aveva fatto
per lui.
Nessun commento:
Posta un commento