Domenica VI di Matteo
San Eudocimo
Lettura della Domenica
31 luglio 2016
Apostolo
Rm 12, 6-14
Fratelli, abbiamo carismi differenti secondo la grazia che
ci è stata concessa: se abbiamo dono di profezia,
profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero,
attendiamo al ministero; se di insegnare, all’insegnare; se
di esortazione, all'esortare. Chi dona, lo faccia con
semplicità; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa
opere di misericordia, le compia con gioia. L’amore sia
senza ipocrisia. Aborrite il male, attenetevi con fermezza
al bene. Siate affettuosi nel reciproco amore fraterno;
vicendevolmente rendetevi onore; Quanto allo zelo, non
siate pigri, siate ferventi nello spirito. Servite il Signore;
siate lieti nella speranza, pazienti nella tribolazione,
assidui nella preghiera. Siate partecipi delle necessità dei
santi, praticate l’ospitalità. Benedite chi vi perseguita,
benedite e non maledite.
Vangelo
Mt 9, 1-8
In quel tempo Gesù salì su una barca, passò all'altra riva
e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un
paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse
al paralitico: "Coraggio, figlio, i tuoi peccati sono
rimessi". Allora alcuni scribi dissero tra loro: "Costui
bestemmia!" Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse:
"Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Cosa è
più facile, dire: Sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e
cammina? Allora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo
ha il potere in terra di rimettere i peccati, Alzati - disse
allora al paralitico - prendi il tuo letto e va' a casa tua". Ed
egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu
presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale
potere agli uomini.
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