Domenica VIII di Luca
San Giovanni Crisostomo, arcivescovo di Costantinopoli (407)
e sua madre Antusa
Lettura della Domenica
13 Novembre 2016
Apostolo
Ebr 7, 26 – 8, 2
Fratelli, a noi occorreva un sommo sacerdote che fosse
santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed
elevato sopra i cieli; che non avesse bisogno ogni giorno,
come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima
per i propri peccati e poi per quelli del popolo, perché egli
ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso. La
Legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti
a debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla
Legge, costituisce sacerdote il Figlio reso perfetto in
eterno. Il punto principale delle cose dette è questo: noi
abbiamo un sommo sacerdote così grande da sedere alla
destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del
santuario e della tenda, quella vera, quella che ha piantato
non un uomo, ma il Signore.
Vangelo
Lc 10, 25-37
In quel tempo un dottore della legge, volendo mettere
Gesù alla prova, si alzò e gli chiese: "Maestro, cosa devo
fare per ereditare la vita eterna?" Gesù (allora) gli disse:
"Che cosa sta scritto nella Legge? Cosa vi leggi?" Egli
rispose: "Amerai il Signore tuo Dio, con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la
tua mente, e il tuo prossimo come te stesso". Gesù gli
disse: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai". Ma quello,
volendo giustificare se stesso, disse a Gesù: "Ma chi è il
mio prossimo?" Gesù rispose: "Un uomo scendeva da
Gerusalemme a Gerico, quando incappò nei briganti che
gli portarono via tutto, lo percossero e poi se ne andarono
lasciandolo mezzo morto. Per caso scendeva per quella
stessa strada un sacerdote, lo vide e passò dall'altra parte
della strada. Allo stesso modo anche un levita, giunto in
quel luogo, lo vide e passò dall'altra parte. Invece un
Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo
vide e ne ebbe compassione. Si avvicinò e gli fasciò le
ferite, versandovi olio e vino. Poi lo caricò sul suo
giumento, lo portò in una locanda e si prese cura di lui.
L'indomani, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore,
dicendo: ‘Prenditi cura di lui, e ciò che spenderai in più te
lo renderò al mio ritorno’. Quale di questi tre ti sembra sia
stato il prossimo di colui che si era imbattuto nei
briganti?" Quello rispose: "Chi ha avuto misericordia di
lui". Gesù allora gli disse: "Va', e anche tu fa' lo stesso".
Nessun commento:
Posta un commento