Domenica X di Luca
San Patapio
San Sostene, Sant'Apollo, SanTichico apostoli dei 70
Lettura della Domenica
8 dicembre 2019
Apostolo
Ef 4, 1-7
Fratelli, vi esorto – io, prigioniero per il Signore – a
condurre una vita degna della vocazione con cui
foste chiamati, con ogni umiltà, dolcezza e pazienza,
sopportandovi a vicenda nell’amore, attenti a
conservare l’unità dello spirito col vincolo della pace:
un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la
speranza cui foste chiamati, quella della vostra
vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo
battesimo; un solo Dio e Padre di tutti, che è sopra
tutti, agisce per mezzo di tutti e dimora in tutti voi. A
ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la
misura del dono del Cristo.
Vangelo
Lc
13, 10-17
In quel tempo Gesù stava insegnando in una
sinagoga in giorno di sabato. C’era là una donna che
da diciotto anni uno spirito teneva inferma. Era curva
e non poteva in alcun modo stare diritta. Quando
Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: Donna, sei
liberata dalla tua malattia. Impose le mani su di lei e
quella subito si raddrizzò e glorificava Dio.
Intervenne allora il capo della sinagoga, indignato
perché Gesù aveva operato quella guarigione di
sabato, e disse alla folla: Sono sei i giorni in cui si deve
lavorare: venite dunque a farvi curare in quelli e non di
sabato! Il Signore allora rispose: Ipocriti! Ognuno di voi
non scioglie forse di sabato il suo bue o l’asino dalla
mangiatoia per portarlo ad abbeverarsi? E costei, figlia di
Abramo, che satana teneva legata da diciotto anni, non
doveva essere sciolta da questo legame anche se era di
sabato? Quando diceva queste cose, tutti i suoi
avversari si vergognavano, mentre la folla si
rallegrava per tutte le meraviglie da lui compiute.
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