sabato 26 settembre 2020

Domenica I di Luca - 27 Settembre 2020 - San Aristarco apostolo e San Callistrato martire

Domenica I di Luca

 Απόστολος Αρίσταρχος, μαθητής και συνεργάτης του Απ. Παύλου | Διακόνημα

San Aristarco apostolo

Ό Άγιος Καλλίστρατος και οι μαζί μ' αυτόν Σαράντα εννέα Μάρτυρες - Home |  Facebook

San Callistrato martire

 

Lettura della Domenica

27 settembre 2020

 

Apostolo

II Cor 6, 1 – 10

 

Fratelli, poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: Nel tempo favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco adesso il tempo favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! A nessuno diamo motivo di scandalo, perché non venga biasimato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta pazienza, nelle tribolazioni, nei bisogni, nelle angustie, nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, sapienza, longanimità, bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; con la parola di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia nella destra e nella sinistra; nella gloria e nella umiliazione, nella cattiva e nella buona fama; ritenuti impostori e invece veritieri; come sconosciuti, eppure ben conosciuti; moribondi, eppure viviamo; puniti, ma non messi a morte; afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo molti; nullatenenti, ma eppure possedendo ogni cosa!

 

Vangelo

Lc 5, 1 -11

 

In quel tempo Gesù stava presso il lago di Genèsaret e vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì su una barca, che era di Simone, e lo pregò di allontanarsi un po' da terra. Si sedette e ammaestrava le folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e calate le vostre reti per la pesca". Simone rispose: "Maestro, abbiamo faticato per l'intera notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti". Fecero così e presero una gran quantità di pesci, e le loro reti si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono entrambe le barche, a tal punto che esse quasi affondavano. Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù dicendo: "Allontanati da me, Signore, perché sono un peccatore!" Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme a lui, per la pesca che avevano fatto. Lo stesso capitò anche a Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. E Gesù disse a Simone: "Non temere: d’ora in poi sarai pescatore di uomini". E tirate le barche a terra, abbandonarono tutto e lo seguirono.

sabato 19 settembre 2020

Domenica dopo l’Esaltazione della Santa Croce - 20 settembre 2020 - San Eustazio martire

Domenica dopo l’Esaltazione della Santa Croce


San Eustazio martire


Lettura della Domenica

 20 settembre 2020


Apostolo

Gal 2, 16-20

 Fratelli, sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della Legge ma solo in forza della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo, per essere giustificati per la fede in Cristo e non per le opere della Legge, poiché per le opere della Legge non verrà mai giustificato nessuno. Se poi, cercando di essere giustificati in Cristo, siamo trovati peccatori anche noi, Cristo sarebbe ministro del peccato? No davvero! Se infatti io riedifico ciò che ho demolito, mi dimostro trasgressore. Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. Sono stato crocifisso insieme con Cristo, e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. La vita che ora io vivo nella carne, la vivo nella fede, quella nel Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato se stesso per me. 


Vangelo

Mc 8, 34- 9, 1

 In quel tempo, il Signore disse: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Infatti, che cosa giova all'uomo se guadagna il mondo intero e perde la propria anima? Che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? Se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi". E diceva loro: "In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non subiranno la morte senza aver visto il regno di Dio venire con potenza".

sabato 5 settembre 2020

Domenica XIII di Matteo - 6 Settembre 2020 - Miracolo di Michele arcangelo

Domenica XIII di Matteo 

 Miracolo di Michele arcangelo 

Ανάμνηση Θαύματος Αρχαγγέλου Μιχαήλ στις Χωναίς (ή Κολασσαίς) (video) -


Lettura della Domenica

6 settembre 2020 



Apostolo

I Cor 16, 13-24

 Come sono grandi le tue opere, Signore! Tutto hai fatto con sapienza. Benedici, anima mia il Signore! Signore Dio mio, ti sei grandemente esaltato! (Sal 103, 24. 1) Fratelli, vigilate, state saldi nella fede, comportatevi da uomini, siate forti. Tutto si faccia tra voi nella carità. Una raccomandazione ancora, fratelli: conoscete la famiglia di Stèfana, primizia dell’Acaia, essi hanno dedicato se stessi al servizio dei fedeli. Siate anche voi deferenti verso di loro e verso quanti collaborano e si affaticano. Mi rallegro per la visita di Stèfana, Fortunato e Acàico, che hanno supplito alla vostra assenza: essi hanno allietato lo spirito mio e allieteranno il vostro. Sappiate apprezzare tali persone. Vi salutano le Chiese dell’Asia. Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca con la comunità che si raduna nella loro casa. Vi salutano tutti i fratelli. Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Il saluto è di mia mano, di Paolo. Se qualcuno non ama il Signore sia maledetto. Maranà tha: Vieni o Signore! La grazia del Signore Gesù sia con voi. Il mio amore con tutti voi in Cristo Gesù! 


Vangelo 

Mt 21, 33-42

Il Signore ha detto questa parabola: "C'era un uomo, un padrone di casa che piantò una vigna e vi pose intorno una siepe, scavò in essa un torchio, edificò una torre, e la consegnò ai contadini e partì. Quando poi si avvicinò il tempo dei frutti, inviò i suoi servi dai contadini a prendere i suoi frutti. I contadini presero i suoi servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Di nuovo inviò altri servi, più dei primi, e fecero loro lo stesso. Alla fine inviò da loro suo figlio, dicendo: Avranno riguardo per mio figlio. Invece i contadini, vedendo il figlio, dissero tra loro: Questi è l'erede, venite, uccidiamolo e avremo la sua eredità. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando dunque verrà il padrone della vigna, cosa farà a quei contadini?" Gli dicono: " Farà morire miseramente quei malvagi e consegnerà la vigna ad altri contadini che gli daranno i frutti al loro tempo". Gesù dice loro: "Non avete letto mai nelle Scritture: La pietra che respinsero i costruttori, questa è diventata capo d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è un prodigio agli occhi nostri?"