sabato 28 ottobre 2023

DOMENICA VI DI LUCA - 29/10/2023 - SANTA ANASTASIA ROMANA E ABRIO BEATO

DOMENICA VI DI LUCA


Santa Anastasia Romana

                        
                          Abramio beato

Lettura della domenica
29 Ottobre 2023



APOSTOLO

Galati 2:16-20

Fratelli.... sapendo tuttavia che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; poiché dalle opere della legge non verrà mai giustificato nessuno».
 Se pertanto noi che cerchiamo la giustificazione in Cristo siamo trovati peccatori come gli altri, forse Cristo è ministro del peccato? Impossibile! Infatti se io riedifico quello che ho demolito, mi denuncio come trasgressore. In realtà mediante la legge io sono morto alla legge, per vivere per Dio.  Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Vangelo

Luca 8:41-56

 Ed ecco venne un uomo di nome Giàiro, che era capo della sinagoga: gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregava di recarsi a casa sua,  perché aveva un'unica figlia, di circa dodici anni, che stava per morire. Durante il cammino, le folle gli si accalcavano attorno.  Una donna che soffriva di emorragia da dodici anni, e che nessuno era riuscito a guarire,  gli si avvicinò alle spalle e gli toccò il lembo del mantello e subito il flusso di sangue si arrestò.  Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Mentre tutti negavano, Pietro disse: «Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia».  Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me».  Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, si fece avanti tremando e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò davanti a tutto il popolo il motivo per cui l'aveva toccato, e come era stata subito guarita.  Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata, va' in pace!». Stava ancora parlando quando venne uno della casa del capo della sinagoga a dirgli: «Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro».  Ma Gesù che aveva udito rispose: «Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata». Giunto alla casa, non lasciò entrare nessuno con sé, all'infuori di Pietro, Giovanni e Giacomo e il padre e la madre della fanciulla.  Tutti piangevano e facevano il lamento su di lei. Gesù disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme». Essi lo deridevano, sapendo che era morta,  ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Fanciulla, alzati!».  Il suo spirito ritornò in lei ed ella si alzò all'istante. Egli ordinò di darle da mangiare.  I genitori ne furono sbalorditi, ma egli raccomandò loro di non raccontare a nessuno ciò che era accaduto.

sabato 21 ottobre 2023

DOMENICA V DI LUCA - 22 0TTOBRE 2023 - SAN ABERCIO VESCOVO DI IERAPOLI

                                DOMENICA V DI LUCA


San Abercio, vescovo di Ierapoli


LETTURA DELLA DOMENICA
22 OTTOBRE 2023

APOSTOLO

Galati 1, 11-19

Fratelli .... vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è modellato sull'uomo;  infatti io non l'ho ricevuto né l'ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.  Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo, come io perseguitassi fieramente la Chiesa di Dio e la devastassi, superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com'ero nel sostenere le tradizioni dei padri. Ma quando colui che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia si compiacque  di rivelare a me suo Figlio perché lo annunziassi in mezzo ai pagani, subito, senza consultare nessun uomo,  senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco. In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni;  degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore.


VANGELO
Luca 8,26-39

 Approdarono nella regione dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea.  Era appena sceso a terra, quando gli venne incontro un uomo della città posseduto dai demòni. Da molto tempo non portava vestiti, né abitava in casa, ma nei sepolcri. Alla vista di Gesù gli si gettò ai piedi urlando e disse a gran voce: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!».  Gesù infatti stava ordinando allo spirito immondo di uscire da quell'uomo. Molte volte infatti s'era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti.  Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?». Rispose: «Legione», perché molti demòni erano entrati in lui.  E lo supplicavano che non ordinasse loro di andarsene nell'abisso.Vi era là un numeroso branco di porci che pascolavano sul monte. Lo pregarono che concedesse loro di entrare nei porci; ed egli lo permise.  I demòni uscirono dall'uomo ed entrarono nei porci e quel branco corse a gettarsi a precipizio dalla rupe nel lago e annegò.  Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nei villaggi. La gente uscì per vedere l'accaduto, arrivarono da Gesù e trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demòni vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù; e furono presi da spavento.  Quelli che erano stati spettatori riferirono come l'indemoniato era stato guarito. Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Gesù, salito su una barca, tornò indietro.  L'uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo:  «Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha fatto». L'uomo se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù gli aveva fatto.

sabato 14 ottobre 2023

DOMENICA IV DI LUCA - 15 OTTOBRE 20123 - Santi Padri del VII Concilio Ecumenico (Nicea, 787) e Sant'Eutimio il Giovane

 Domenica IV di Luca






Santi Padri del VII Concilio Ecumenico (Nicea, 787) 


Sant'Eutimio il Giovane
 
 


 
Lettura della Domenica 
 15 ottobre 2023
 
Apostolo
 
Tt 3, 8-15
 

Diletto figlio Tito, questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu sia fermo su tali cose, affinché quelli che credono in Dio si sforzino di eccellere nelle opere buone. Ciò è bello e utile agli uomini. Evita invece sciocche controversie, le genealogie, le dispute e le polemicheintorno alla Legge, perché sono inutili e vane. Dopo unprimo e un secondo ammonimento evita l’uomo fazioso: sai bene che tali persone sono fuori strada e continueranno a peccare, condannandosi da sé. Quando ti avrò mandato Artema o Tìchico, affrèttati a raggiungermi a Nicopoli, perché ho deciso di passare lì l’inverno. Provvedi con cura  a Zena, il giurista, e ad Apollo, perché non manchi loro nulla. Imparino così anche inostri a distinguersi nel fare il bene per le necessità urgenti, affinché non rimangano infruttuosi. Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi! Amin.

 
Vangelo
(Lc 8, 5-15)
 

Il Signore ha detto questa parabola: "Uscì il seminatore a seminare i suoi semi. Mentre seminava, uno cadde lungo la  strada, fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. Un altro cadde sulla roccia, germogliò e si seccò perché non aveva umidità. Un altro cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti  insieme ad esso, lo soffocarono. Un altro cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto". E detto questo,  esclamò: "Chi ha orecchi per intendere, intenda!" Allora i suoi discepoli gli domandarono il significato di questa parabola. Ed egli disse: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio; agli altri parlo in parabole affinché guardando non vedano e ascoltando non comprendano Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. Quelli caduti lungo la strada sono quelli che hanno ascoltato, ma poi viene il diavolo e toglie la parola dal loro cuore perché, non avendo creduto, non siano salvati. Quelli caduti sulla roccia sono quelli che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola ma non hanno radici: credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto tra i rovi, sono quelli che hanno ascoltato, ma strada facendo si lasciano sopraffare da preoccupazioni, ricchezze, e dai piaceri della vita, e così non giungono a maturazione. Quello caduto sulla terra buona, sono quelli che, dopo aver ascoltato la parola con cuore nobile e buono, la custodiscono e producono frutto con la perseveranza".

 
 

sabato 7 ottobre 2023

III DOMENICA DI LUCA - 8 OTTOBRE 2023 - SANTA PELAGIA

                                 DOMENICA III DI LUCA


Santa Pelagia


Lettura della Domenica
8 Ottobre 2023


Apostolo

2 Corinzi 6, 9-11

Fratelli ..... Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.  Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,  come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.  Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale poi farà salire a Dio l'inno di ringraziamento per mezzo nostro.

Vangelo
Lc 7, 11-16
In quel tempo, Gesù  si  recò  in una  città  chiamata Naìn e con  lui  camminavano  i suoi  discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva  portato alla sepoltura un morto, unico figlio  di  una  madre rimasta  vedova, e molta gente della  città era con  lei. Appena  il Signore la vide, si commosse   per   lei  e  le  disse: “Non piangere!” Si avvicinò, toccò la bara  e  i  portatori  si fermarono.  Egli disse:  “Ragazzo,  dico a  te:  alzati!” Il morto si mise seduto e cominciò a parlare, ed egli  lo restituì  a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: “Un grande profeta è sorto in mezzo noi” e “Dio ha visitato il suo popolo!” 

domenica 1 ottobre 2023

II DOMENICA DI LUCA - 01 OTTOBRE 2023 - PROTEZIONE DELLA S.S. MADRE DI DIO

                                     



                                  II DOMENICA DI LUCA


PROTEZIONE DELLA S.S. MADRE DIO

LETTURA DELLA DOMENICA

 01/10/2023



APOSTOLO

2 Corinzi 6, 16-7,1

Fratelli ... quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Perciò uscite di mezzo a loro e riparatevi, dice il Signore, non toccate nulla d'impuro. E io vi accoglierò, e sarò per voi come un padre, e voi mi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente. In possesso dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito, portando a compimento la nostra santificazione, nel timore di Dio


VANGELO

Luca 6, 31-36

 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.  Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.  E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.  E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.  Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.