sabato 30 agosto 2025

Domenica XII di Matteo - 31 agosto 2025 - Deposizione della Santa Cintura della Santissima Madre di Dio

 Domenica XII di Matteo


Deposizione della Santa Cintura della Santissima Madre di Dio


Lettura della Domenica

31 Agosto 2025

Apolytikion   


    O Theotokos sempre vergine, rifugio degli uomini, Estetica e Cintura del tuo          corpo immacolato, concederò un forte recinto alla tua città, dimorando                    incorruttibilmente alla tua progenie senza seme, poiché in te si rinnovano 
    sia la natura che il tempo, per noi che ti disprezziamo, per concedere pace 
    alla tua città e grande misericordia alle nostre anime.

 Kontakion

   O Theotokos, la tua onorevole Cintura ha circondato il tuo grembo portatore
   di Dio, la tua città è uno stato incontrastato, e c'è un tesoro, di cose buone               insuperabili, l'unica che ha generato la sempre vergine.





Apostolo

 Eb 9, 1-7

Fratelli.... anche la prima alleanza aveva norme di culto e il santuario terrestre. Fu preparata infatti una tenda, la prima, nella quale vi erano il candelabro, la mensa e la presentazione dei pani, ed è detta “Santa”. Dietro la seconda cortina c’era una tenda chiamata “Santa dei Santi”, che aveva l’altare d’oro dell’incenso e l’arca dell’alleanza ricoperta intorno dappertutto d’oro. In questa c’era un’anfora d’oro con la manna e il bastone d’Aronne che era fiorito, e le tavole dell’alleanza; sopra di essa i Cherubini di gloria ombreggiavano il propiziatorio. Di queste cose non è ora il caso di parlare in dettaglio. Essendo le cose così disposte, nella prima tenda entrano in ogni tempo i sacerdoti che compiono i servizi del culto. Invece nella seconda entra solo il gran sacerdote, una volta l’anno, non senza il sangueche offre per se stesso e per i peccati d’ignoranza del popolo.

Vangelo 

Mt 19, 16-26

In quel tempo, un giovane si avvicinò a Gesù e gli disse: “Maestro, che cosa devo fare di buono perché abbia la vita eterna?” Egli disse a lui: “Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è il buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. Gli chiese: “Quali?”. Gesù rispose: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso”. Il giovane gli disse: “Tutto questo lo ho osservato dalla mia giovinezza; cosa manca ancora?” Gesù gli disse: “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi”. Udito questo, il giovane se ne andò rattristato, perché aveva molte ricchezze. Allora Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità vi dico che un ricco difficilmente entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio”. All’udir ciò i discepoli erano molto stupiti e dicevano: “Chi si potrà dunque salvare?” Gesù li guardò e disse loro: “Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile”.


sabato 23 agosto 2025

DOMENICA XI di MATTEO - 24 Agosto 2025 - San Cosma l'Etolio

 DOMENICA XI di MATTEO



                                  San Cosma l'Etolio

LETTURA DELLA DOMENICA 

24 Agosto 2025


APOSTOLO 

1 CORINZI 9:2-12


Fratelli .....se per altri non sono apostolo, per voi lo sono; perché il sigillo del mio apostolato siete voi nel Signore.  Questa è la mia difesa davanti a coloro che mi esaminano.  Non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere?  Non abbiamo forse il diritto di condurre in giro una sorella e una donna, come fanno gli altri apostoli, i fratelli del Signore e Cefa?  O forse soltanto io e Barnaba non abbiamo il diritto di astenerci dal lavorare?  Chi mai infatti serve a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pasce un gregge e non mangia il latte del gregge?  Non dico io queste cose secondo l'uomo? O non dice anche la legge queste cose?  Sta scritto infatti nella legge di Mosè: Non metterai la museruola al bue che ara. Non ha forse parte con Dio nei confronti dei buoi? Oppure parla per noi? Poiché sta scritto per noi: chi ara deve arare nella speranza, e chi ara deve avere parte alla speranza, nella speranza.  Se abbiamo seminato per voi i beni spirituali, non raccoglieremo forse i vostri beni materiali? Se altri hanno parte alla vostra autorità, non l'abbiamo forse anche noi? Noi però non abbiamo usato di questa autorità, ma ci freniamo in ogni cosa, per non ostacolare il vangelo di Cristo.

VANGELO

MATTEO 18:23-35


 Per questo motivo il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.  E, avendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno che gli doveva mille talenti.  E poiché non era in grado di restituire, il suo padrone gli ordinò di prendere la moglie, i figli e tutto ciò che aveva, e di restituire tutto ciò che aveva.  Allora il servo, prostratosi, lo adorò, dicendo: Signore, abbi pazienza con me e ti pagherò ogni cosa.  Allora il padrone di quel servo, mosso a compassione, lo sciolse e gli condonò il debito.  Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento denari; gli mise le mani addosso e lo strangolò, dicendo: Pagami quello che devi.  E il suo conservo, prostratosi ai suoi piedi, lo supplicava, dicendo: Abbi pazienza con me e ti pagherò.  Ma egli non volle, anzi andò e lo fece gettare in prigione, finché non avesse pagato il dovuto.  Ma i suoi conservi, visto ciò che era accaduto, ne furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto.  Allora il suo padrone lo chiamò e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché tu mi hai pregato;  non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, così come io ho avuto pietà di te?  E il suo padrone, adirato, lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse pagato tutto il dovuto.  Così anche il mio Padre celeste farà con voi, se non perdonerete di cuore ciascuno al proprio fratello.


sabato 16 agosto 2025

DOMENICA X di MATTEO - 17 Agosto 2025 - San Mirone

 DOMENICA X di MATTEO



SAN MIRONE

LETTURA DELLA DOMENICA 
17 AGOSTO 2025

Apolytikion  
 
Come divino alabastro di sante virtù, hai ordinato fedelmente la Chiesa di Cristo e hai accolto con gioia la fragranza dei doni in te, o Ieromartire portatore di mirra, il fetore delle passioni è stato bandito dalle nostre anime senza fallo.

Kontakion

Fin dall'infanzia, hai desiderato Cristo e, osservando Lui, i comandamenti divini, ti sei rivolto a Lui, completamente portatore di mirra e riposando, glorificandolo con gli Angeli, chiedendo ogni perdono divino

APOSTOLO 

1 CORINZI 4:9 - 16



Fratelli.... poiché ritengo che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come degni di morte, per essere uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.  Noi siamo bambini a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete gloriosi, ma noi siamo ignobili.  Fino all'ultima ora soffriamo la fame e la sete, siamo nudi, schiaffeggiati e turbati,  e ci affatichiamo lavorando con le nostre mani; 
oltraggiati benediciamo;  perseguitati sopportiamo; oltraggiati supplichiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, gli scacciati da tutti sino alla fine.  Non vi scrivo queste cose per trattenervi, ma vi ammonisco come figli miei carissimi.  Infatti, anche se aveste diecimila pedagoghi in Cristo, non però molti padri, perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il Vangelo.  Perciò vi esorto: siate miei imitatori.

                                                                    VANGELO

        MATTEO 17:14 - 23


 Quando giunsero alla folla, gli si avvicinò un uomo che, inginocchiatosi davanti a lui, gli disse:  « Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è lunatico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso nell'acqua».  Lo condusse dai tuoi discepoli, ma non riuscirono a guarirlo.  Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me».  Gesù lo rimproverò e il demonio uscì da lui, e da quell'istante il ragazzo fu guarito.  Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù in disparte e gli chiesero: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».  Gesù rispose loro: «A causa della vostra incredulità. In verità vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, direte a questo monte: Spostati di qui a là, ed esso si sposterà, e nulla vi fermerà.  Questa specie di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno.  Quando tornarono in Galilea, Gesù disse loro: «Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini,  e lo uccideranno, ma il terzo giorno risusciterà». Ed essi furono molto rattristati.

sabato 9 agosto 2025

DOMENICA IX DI MATTEO - 10 AGOSTO 2025 - SAN LORENZO ARCIDIACONO

DOMENICA IX di MATTEO


 SAN LORENZO ARCIDIACONO

LETTURA DELLA DOMENICA
10 AGOSTO 2025

APOSTOLO

1 CORINZI 3:9-17

Fratelli.... Poiché siamo collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.  Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; e un altro vi costruisce sopra; ma ognuno vede come vi costruisce sopra.  Poiché nessuno può porre un fondamento diverso da quello che è stato posto, che è Gesù Cristo.  Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, stoppia,  l'opera di ciascuno sarà manifestata; perché il giorno la farà conoscere, perché sarà manifestata mediante il fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno.  Se l'opera che uno ha costruito su di essa resiste, egli ne riceverà una ricompensa;  se l'opera di qualcuno sarà bruciata, egli ne subirà la perdita, ma non sarà salvato; ma ciò avverrà come attraverso il fuoco.  Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?  Se qualcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; perché il tempio di Dio è santo, e questo tempio siete voi.



VANGELO
MATTEO 14:22-34


E subito Gesù costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo , finché non avesse congedato la folla.  E dopo aver congedato la folla, salì sul monte a pregare da solo. Quando fu sera, era lì da solo.  La barca era già in mezzo al mare, tormentata dalle onde, perché il vento era contrario.  Nella quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro camminando sul mare.  E vedendolo, i discepoli, che camminava sul mare, si spaventarono, dicendo: «È un fantasma! e gridarono per la paura.  Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura».  Allora Pietro gli rispose: Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque. Egli disse: «Vieni». E Pietro, sceso dalla barca, camminò sulle acque per andare da Gesù.  Ma vedendo il vento forte, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».  Subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?  E quando furono saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca, avvicinandosi, lo adorarono dicendo: «Tu sei veramente il Figlio di Dio».  Attraversarono il lago e giunsero a Gennesaret



sabato 2 agosto 2025

DOMENICA VIII DI MATTEO - 3 AGOSTO 2025 - Santi Dalmato, Fausto e Isacco


DOMENICA  VIII di Matteo


Santi Dalmato, Fausto e Isacco


Lettura della Domenica 
3 Agosto 2025

Apolitikion

Onoriamo la danza a tre linee dei Santi, Fausto Isacco, e Dalmata il glorioso, come lampade a tre luci di virtù, disperdono la notte delle passioni e i doni divini illuminano, li desidero, gridando, gloria a colui che si è meravigliato di te, gloria a colui che ti ha esaltato, gloria a colui che opera attraverso di te, tutte le guarigioni. 

Kontakion 

Coloro che brillarono nel mondo con il loro ascetismo e sconfissero le eresie nella fede, lodiamo Isacco con inni, insieme a Fausto il Dalmata, come Cristo guaritore, glorificandolo sopra tutti noi.

APOLITIKION

1 Corinzi 1:10-17


Ora, fratelli, vi esorto nel nome del nostro Signore Gesù Cristo ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma ad essere perfettamente uniti in un medesimo modo di pensare e di volere.  Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli miei, da quelli della casa di Cloe, che vi sono contese fra voi.  Or voglio dire questo, che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «io di Apollo», «io di Cefa» ed «io di Cristo».  Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?  Ringrazio Dio che non ho battezzato alcuno di voi, ad eccezione di Crispo e Gaio,  perché nessuno dica che siete stati battezzati nel mio nome.  Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; per il resto non so se ho battezzato qualcun altro.

 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non però con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana


VANGELO

Matteo 14,14-22

 E Gesù, smontato dalla barca, vide una grande folla e ne ebbe compassione, e ne guarì gli infermi.  Poi, facendosi sera, i suoi discepoli gli si accostarono, e gli dissero: «Questo luogo è deserto, ed è già tardi; licenzia dunque le folle affinché vadano per i villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non è necessario che se ne vadano; date voi a loro da mangiare».  Ed essi gli dissero: «Noi non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci».  Ed egli disse: «Portatemeli qua».  Comandò quindi che le folle si sedessero sull'erba; poi prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse; spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli, alle folle.  E tutti mangiarono e furono saziati; poi i discepoli raccolsero i pezzi avanzati in dodici ceste piene.  Ora, coloro che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
Gesù cammina sul mare
 Subito dopo Gesù costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo all'altra riva, mentre egli licenziava le folle.



 

sabato 26 luglio 2025

DOMENICA VII DI MATTEO - 27/LUGLIO/2025 - SAN PANTALEONE MEGALOMARTIRE

 DOMENICA VII di MATTEO 


SAN PANTALEONE MEGALOMARTIRE


LETTURA DELLA DOMENICA

27 LUGLIO 2025




Apolytikion 

Santo, vittorioso e guaritore Pantaleone, intercedi presso il Dio misericordioso, affinché conceda alle nostre anime il perdono dei peccati.



Kontakion

Imitatore del misericordioso, e avendo ricevuto da Lui la grazia della guarigione, vittorioso e martire di Cristo Dio, guarisci le nostre malattie spirituali con le tue preghiere, allontanando l'eterno, gli scandali della guerra, da coloro che gridano incessantemente: Salvaci, o Signore.


Apostolo 

2 Tm 2,1-10

Fratelli....tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia in Cristo Gesù,  e le cose che hai sentito da me a mezzo di molti testimoni, tu trasmettile a persone fedeli, che saranno in grado di ammaestrare altri.  Anche tu sopporta i dolori come buon soldato di Cristo Gesù.  Nessuno che militi s'implica in affari della vita, allo scopo di piacere a chi lo ha arrolato.  Anche chi prende parte alle gare atletiche, non riceve la corona se non ha combattuto secondo le regole.  Il contadino che lavora bisogna che abbia prima la sua parte di frutti.  Rifletti a quel che ti dico, giacchè il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.  Ricordati che Gesù Cristo risuscitò dai morti, Egli del seme di David, secondo il mio Vangelo.  Per il quale soffro de' guai, fino alle catene, come un malfattore; ma la parola di Dio non si lega con catene.  Per questo sopporto tutto, per amor degli eletti, affinchè anche loro conseguano la salvezza in Cristo Gesù, coll'eterna gloria.


Vangelo

Mt 9, 27-35

Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».  Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».  Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede».  E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».  Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.
 Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.  Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».  Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
 Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.

sabato 19 luglio 2025

DOMENICA VI di MATTEO - 20 LUGLIO 2025 - PROFETA ELIA IL TESBITA

 DOMENICA VI di MATTEO


 Profeta Elia il tesbita

Apolytikion 


L'Angelo incarnato, la culla dei Profeti, il secondo Precursore della presenza di Cristo, il glorioso Elia, che hai inviato dall'alto, Eliseo la grazia, scaccia le malattie e purifica i lebbrosi, per coloro che lo onorano, riversa guarigioni.


Kontakion


Profeta e precursore delle grandi opere di Dio, magnifichiamo Elia, che alla tua parola hai sollevato le nubi portatrici d'acqua, intercedi per noi, presso l'unico amante dell'umanità.



APOSTOLO

Gc  5,10-20

Fratelli.....voi, che cavalcate asine bianche, seduti su gualdrappe,voi che procedete sulla via, raccontate; unitevi al grido degli uomini schierati fra gli abbeveratoi: là essi proclamano le vittorie del Signore, le vittorie del suo governo in Israele, quando scese alle porte il popolo del Signore. Dèstati, dèstati, o Debora, dèstati, dèstati, intona un canto! Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam! Allora scesero i fuggiaschi per unirsi ai principi; il popolo del Signore scese a sua difesa tra gli eroi. Quelli della stirpe di Efraim scesero nella pianura, ti seguì Beniamino fra le tue genti. Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando. I principi di Issacar mossero con Debora; Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura. Presso i ruscelli di Ruben grandi erano le esitazioni. Perché sei rimasto seduto tra gli ovili, ad ascoltare le zampogne dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben erano ben grandi le dispute... Gàlaad dimora oltre il Giordano e Dan perché vive straniero sulle navi? Aser si è stabilito lungo la riva del grande mare e presso le sue insenature dimora. Zàbulon invece è un popolo che si è esposto alla morte, come Nèftali, sui poggi della campagna! Vennero i re, diedero battaglia, combatterono i re di Canaan,a Taanach sulle acque di Meghiddo, ma non riportarono bottino d'argento.  Dal cielo le stelle diedero battaglia, dalle loro orbite combatterono contro Sisara.



VANGELO 

MT 9, 27-35

 Mentre Gesù se ne partiva di là, lo seguiron due ciechi, che gridavan dicendo: «Abbi pietà di noi, o figlio di David!».  Entrato in casa, quei ciechi gli s'accostarono, e Gesù domandò loro: «Credete voi che io possa far questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore».  Allora toccò ad essi gli occhi, dicendo: «Vi sia fatto conforme alla vostra fede».  Subito i loro occhi s'aprirono e Gesù impose loro in tono severo: «Badate che nessuno lo venga a sapere».  Ma essi, usciti di là, diffusero la notizia per tutta la contrada. Dopo la loro partenza, gli presentarono un muto indemoniato.  Cacciato via il demonio, il muto parlò, cosicchè le turbe piene di ammirazione andavan dicendo: «Non s'è mai visto nulla di simile in Israele!».  Ma i Farisei osservavano: «Egli caccia i demoni per mezzo del principe dei demoni». Gesù andava in giro per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il Vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità