sabato 22 agosto 2015

Domenica XII di Matteo - 23 Agosto 2015 - San Ireneo di Lione; San Nicola il Siciliano CONCLUSIONE DELLA FESTA DELLA DORMIZIONE DELLA SANTISSIMA THEOTOKOS

 Domenica XII di Matteo


San Ireneo di Lione

San Nicola il Siciliano 

CONCLUSIONE DELLA FESTA DELLA DORMIZIONE DELLA SANTISSIMA THEOTOKOS

LETTURA DELLA DOMENICA
23 Agosto 2015


  Apostolo
I Cor 15, 1-11 

 Fratelli, vi richiamo il vangelo che vi ho annunziato e che avete ricevuto, nel quale perseverate, e dal quale ricevete la salvezza, se lo mantenete come ve l’ho annunziato; altrimenti avreste creduto invano. Vi ho dunque trasmesso, anzitutto, quello che ho ricevuto: Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto e fu risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e apparve a Kifàs e poi ai dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni riposano. Poi apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il minimo degli apostoli, neanche degno di venir chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio sono quel che sono, e la sua grazia in me non fu vana; anzi, ho faticato più di tutti loro, non io invero, ma la grazia di Dio con me. Sia io sia loro, dunque, così predichiamo e così avete creduto.

 Vangelo  
Mt 19, 16-26

 In quel tempo, un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: “Maestro, che devo fare per avere la vita eterna?” Gesù gli rispose: “Perché mi interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. “Quali?” gli chiese. E Gesù rispose: “Questi: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso”. E il giovane a lui: “Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?” Gesù gli disse: “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi”. Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni. E Gesù disse ai suoi discepoli: “Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio”. I suoi discepoli, udito questo, furono sbigottiti e dicevano: “Chi dunque può essere salvato?” Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: “Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile”. 

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