sabato 11 dicembre 2021

DOMENICA XI, DI LUCA - 12 DICEMBRE 2021 - SAN SPIRIDIONE DI TRIMITUNTE

DOMENICA XI, DI LUCA



SAN SPIRIDIONE DI TRIMITUNTE


LETTURA DELLA DOMENICA
12 DICEMBRE 20121

APOSTOLO
EFESINI, 5, 8-19

Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce;  il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.  Cercate ciò che è gradito al Signore,  e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente,  poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare.  Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce.  Per questo sta scritto:«Svègliati, o tu che dormi, déstati dai morti e Cristo ti illuminerà».
 Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi;  profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.  Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio. E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito,  intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore,  rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

VANGELO
LUCA , 14, 16-24


 Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti.  All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto.  Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato.  Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato.  Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.  Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi. Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto.  Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia.  Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».

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