sabato 27 luglio 2024

DOMENICA V DI MATTEO - 28 Luglio 2024 - Santi Procoro, Nicanore, Timone ap.

             
              DOMENICA - V DI MATTEO

  Santi Procoro, Nicanore, Timone ap.

           LETTURA DELLA DOMENICA
                        28 Luglio 2024

Apostolo
Rm 10, 1-10

 Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera sale a Dio per la loro salvezza.  Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza;  poiché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio.  Ora, il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede.
 Mosè infatti descrive la giustizia che viene dalla legge così: L'uomo che la pratica vivrà per essa.  Invece la giustizia che viene dalla fede parla così: Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo? Questo significa farne discendere Cristo;  oppure: Chi discenderà nell'abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti.  Che dice dunque? Vicino a te è la parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore: cioè la parola della fede che noi predichiamo.  Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.  Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.

Vangelo
Mt. 8,28-9,1

 Giunto all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.  Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
A qualche distanza da loro c'era una numerosa mandria di porci a pascolare;  e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».  Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.  I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.  Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio. Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città.

sabato 20 luglio 2024

DOMENICA IV DI MATTEO - 21 Luglio 2024 - San Simeone il folle in Cristo


DOMENICA IV DI MATTEO

San Simeone il folle in Cristo

 Lettura della Domenica

21 Luglio 2024


Apostolo

Rm 6,18-23

Fratelli.... essendo stati liberati dal peccato, siete stati fatti servi della giustizia.  Io parlo in termini umani per la debolezza della vostra carne. Perché, come un tempo prestaste le vostre membra per essere serve dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, così ora prestate le vostre membra per essere serve della giustizia, per la santificazione.  Perché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi in rapporto alla giustizia. Quale frutto dunque avevate allora dalle cose delle quali ora vi vergognate? Poiché la loro fine è la morte.  Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.  Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Vangelo

Matteo 8, 5-13

 Quando Gesù fu entrato in Capernaum, un centurione venne a lui pregandolo,  e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre grandemente».  E Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Il centurione, rispondendo, disse: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di' soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito.  Perché io sono un uomo sotto l'autorità di altri e ho sotto di me dei soldati; e se dico all'uno: "Va'", egli va; e se dico all'altro: "Vieni", egli viene; e se dico al mio servo: "Fa' questo", egli lo fa».  E Gesù, avendo udite queste cose, si meravigliò, e disse a coloro che lo seguivano: «In verità vi dico, che neppure in Israele ho trovata una così grande fede.  Or io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli. Ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti».  E Gesù disse al centurione: «Va' e ti sia fatto come hai creduto!». E il suo servo fu guarito in quell'istante.


 

sabato 13 luglio 2024

DOMENICA III DI MATTEO 14 Luglio 2024 Commemorazione del IV CONCILIO ECUMENICO

DOMENICA III DI MATTEO


Commerazione del IV Concilio Ecumenico

Lettura della Domenica

14 Luglio 2024

Apostolo

Tito 3,8-15

Fratelli ..... Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.  Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.  Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;  sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.  Quando ti avrò mandato Artemas o Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l'inverno.  Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro niente.  Imparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portare frutto. Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede.

La grazia sia con tutti voi!



Vangelo

Matteo 5:14-19

 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,  né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.  In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.  Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

sabato 6 luglio 2024

7 Luglio 2024 - Domenica II di Matteo - santa Ciriaca megalomartire

                                       Domenica II di Matteo 



Santa Ciriaca megalomartire

Lettura della Domenica
7 Luglio   2024

Risultati immagini per ΚΥΡΙΑΚΗ Β' ΜΑΤΘΑΙΟΥ (Ματθ. δ' 18-23)

Galati
3,23-4,5


 Fratelli.... prima però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.  Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.  Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù,  poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.  Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.  E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa. Ecco, io faccio un altro esempio: per tutto il tempo che l'erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, pure essendo padrone di tutto;  ma dipende da tutori e amministratori, fino al termine stabilito dal padre.  Così anche noi quando eravamo fanciulli, eravamo come schiavi degli elementi del mondo.  Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,  per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.


Risultati immagini per ΚΥΡΙΑΚΗ Β' ΜΑΤΘΑΙΟΥ (Ματθ. δ' 18-23)

Vangelo
Mt 4, 18-23

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: "Seguitemi, e vi farò pescatori di uomini." Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che insieme con Zebedeo, loro padre, aggiustavano le reti nella loro barca. Li chiamò ed essi, lasciata la barca e il padre, subito lo seguirono. E Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del regno e guarendo ogni sorta di malattia e di infermità nel popolo.