sabato 20 luglio 2024

DOMENICA IV DI MATTEO - 21 Luglio 2024 - San Simeone il folle in Cristo


DOMENICA IV DI MATTEO

San Simeone il folle in Cristo

 Lettura della Domenica

21 Luglio 2024


Apostolo

Rm 6,18-23

Fratelli.... essendo stati liberati dal peccato, siete stati fatti servi della giustizia.  Io parlo in termini umani per la debolezza della vostra carne. Perché, come un tempo prestaste le vostre membra per essere serve dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, così ora prestate le vostre membra per essere serve della giustizia, per la santificazione.  Perché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi in rapporto alla giustizia. Quale frutto dunque avevate allora dalle cose delle quali ora vi vergognate? Poiché la loro fine è la morte.  Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.  Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Vangelo

Matteo 8, 5-13

 Quando Gesù fu entrato in Capernaum, un centurione venne a lui pregandolo,  e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre grandemente».  E Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Il centurione, rispondendo, disse: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di' soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito.  Perché io sono un uomo sotto l'autorità di altri e ho sotto di me dei soldati; e se dico all'uno: "Va'", egli va; e se dico all'altro: "Vieni", egli viene; e se dico al mio servo: "Fa' questo", egli lo fa».  E Gesù, avendo udite queste cose, si meravigliò, e disse a coloro che lo seguivano: «In verità vi dico, che neppure in Israele ho trovata una così grande fede.  Or io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli. Ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti».  E Gesù disse al centurione: «Va' e ti sia fatto come hai creduto!». E il suo servo fu guarito in quell'istante.


 

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