DOMENICA II di MATTEO
San Eusebio
LETTURA DELLA DOMENICA
22 GIUGNO 2025
Apostolo
Rm 2, 10-16
Fratelli...., gloria e onore e pace a chiunque operi il bene, sia Giudeo in primo luogo che Greco: presso Dio, infatti, non c’è preferenza di persona. Quelli che senza la Legge hanno peccato, moriranno senza legge; quelli nella Legge che hanno peccato, saranno giudicati per mezzo della legge. Giusti davanti a Dio non sono quelli che ascoltano la Legge: sarà giustificato chi opera la legge. Infatti, quando i Gentili che non hanno la Legge fanno secondo natura le opere della Legge, essi che non hanno la Legge sono legge a se stessi. Essi dimostrano che l’opera della Legge è scritta nei loro cuori, dato che la loro coscienza rende testimonianza e i loro ragionamenti si accusano o si difendono tra di loro nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini secondo il mio vangelo, per mezzo di Cristo Gesù.
Vangelo
Mt 4, 18-23
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone detto Pietro e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare; erano infatti pescatori. Disse loro: "Seguitemi, e vi farò pescatori di uomini." Ed essi subito, abbandonate le reti, lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che insieme con Zebedeo, loro padre, aggiustavano le loro reti nella barca; e li chiamò. Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono. E Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del regno e guarendo ogni sorta di malattia e di infermità nel popolo.
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