martedì 22 maggio 2012

22 MAGGIO TRASLAZIONE DI SAN NICOLA

22 MAGGIO TRASLAZIONE
DI SAN NICOLA

LA CHIESA DI CHIETI
 DEDICATA  A  SAN NICOLA




INNO ACATISTO DEDICA A SAN NICOLA ARCIVESCOVO DI MIRA IN LICIA TAUMATURGO
KONTACHIO 1
Invincibile taumaturgo e straordinario adoratore di Cristo, che stilli in tutto il
mondo il prezioso miro della grazia e unmare inesauribile di miracoli,

con tutto il mio amore ti lodo, San Nicola: e invoco te,

che hai slancio ardito verso il Signore,
affinché tu mi liberi da ogni pericolo: Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.
INNO 1
Il Creatore di ogni cosa si è manifestato a te,

 immagine di angelo e natura di essere
terreno; e poiché alla tua anima è stata profetizzata una fertile

 bontà, o beatissimo
Nicola, insegna a tutti a cantare a te così: Gioisci, tu che sei stato purificato fin

dal grembo materno; gioisci, tu che sei stato santificato per sempre.
Gioisci, tu che con la tua nascita hai stupito i tuoi genitori;
gioisci, tu che dopo la nascita hai manifestato la forza dell’anima.
Gioisci, giardino della terra promessa; gioisci, fiore del giardino divino.
Gioisci, tralcio della virtuosa vite di Cristo, gioisci, albero taumaturgo

del paradiso di Gesù.
Gioisci, giglio delle piante del paradiso; gioisci, miro del profumo di Cristo.
Gioisci, poiché per mezzo tuo è scacciato il pianto; gioisci, poiché per mezzo tuo è

portata la gioia.   Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

 
KONTACHIO 2

Dopo avere visto lo scorrere del tuo miro, o sapiente in Dio,

 le anime sono illuminate e i
corpi incominciano a comprendere, o Nicola, che tu sei un santo mirabile da cui
scaturisce miro portatore di vita; riversando la grazia di Dio

come acqua miracolosa,  sazia quelli che cantano a Dio: Alleluia.
INNO 2
A Nicea, assieme ai santi padri, sei stato difensore della confessione di fede
ortodossa, insegnando che la Santa Trinità non si comprende con l’intelletto;

hai confessato che il Figlio è uguale al Padre, e con lui condivide

 la sostanza e il regno, e hai smascherato la follia di Ario.

Per questo, insegna ai fedeli  a innalzare a te il canto:
Gioisci, somma colonna di devozione; gioisci, città, rifugio dei fedeli.
Gioisci, solida fortificazione dell’Ortodossia; gioisci, grembo onorato e lode della
tuttasanta Trinità. Gioisci, tu che hai predicato uguale onore per il Padre

 e per il Figlio;
gioisci, tu che hai scacciato Ario l’indemoniato dal Concilio dei santi.
Gioisci, padre, gloriosa bellezza dei padri, gioisci, sapientissimo

 bene di tutti i sapienti in Dio.
 Gioisci, tu che pronunci parole infuocate; gioisci,

 tu che insegni il bene al tuo gregge

Gioisci, poiché per mezzo tuo è rafforzata la fede; gioisci, poiché per mezzo
 tuo è spodestata l’eresia.
Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

KONTACHIO 3

Con la forza che ti è stata donata dall’alto, asciuga ogni lacrima dal viso

di chi soffre crudelmente, padre teoforo Nicola: tu che nutri gli affamati e

 sai una valida guida tra gli abissi del mare, sei la guarigione di quelli che

soffrono e ti sei mostrato un aiuto in ogni circostanza per tutti quelli che

cantano a Dio: Alleluia.
INNO 3
Per te, padre Nicola, un canto si eleva dal cielo, e non dalla terra:

quale uomo infatti potrebbe annunciare la tua immensa santitа?

Noi però, vinti dal tuo amore, ti cantiamo così:
Gioisci, modello degli agnelli e dei pastori; gioisci,

 santa purificazione delle abitudini.
 Gioisci, ricettacolo di somme virtù; gioisci, dimora pura e onorata

 di cose sante.
Gioisci, lume amatissimo e luminosissimo; gioisci, luce

brillantissima e immacolata.
Gioisci, degno interlocutore degli angeli; gioisci, maestro buono degli uomini.
Gioisci, regola devota di fede; gioisci, modello di umiltа spirituale.
Gioisci, poichè per mezzo tuo siamo liberati dalle passioni corporali;
gioisci, poichè per mezzo tuo siamo ricolmati di dolcezze spirituali.
Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.
KONTACHIO 4
La tempesta del dubbio mi turba la mente, come posso essere degno di

 cantare i tuoi
miracoli, o beato Nicola; infatti non potrei enumerarne

 nessuno, anche se conoscessi  molte lingue e volessi parlarle;

pero con meraviglia glorifichiamo Dio in te e osiamo cantare: Alleluia.
INNO 4
Sentendo, o Nicola saggio in Dio, vicina e lontana la

 grandezza dei tuoi miracoli,
poichè nell’aria con ali leggere di grazia tu sei abituato a

preavvisare chi si trova

in pericolo, e da questo prontamente liberi tutti quelli che così ti cantano:
Gioisci, liberazione dalla tristezza; gioisci, dono di grazia.
Gioisci, tu che scacci i mali indesiderati; gioisci,

 tu che ci ricolmi dei beni desiderati.
Gioisci, rapido conforto di chi è in pericolo; gioisci,

terribile castigo di chi offende.
Gioisci, abisso di miracoli, ricolmato da Dio;gioisci,

 tavola della legge di Cristo, scritta da Dio.
Gioisci, forte sostegno di chi cade; gioisci, fondamento di

 chi sta nella rettitudine.
Gioisci, poichè per mezzo tuo  è smascherata ogni tentazione;
gioisci, poichè per mezzo tuo e realizzata ogni veritа.
Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.
KONTACHIO 5
Ti sei manifestato come stella mandata da Dio, maestro per chi

solca il mare crudele, e
si troverebbero subito di fronte alla morte se tu non ti

presentassi in loro aiuto quando
ti invocano, san Nicola taumaturgo: infatti tu senza

timore impedisci al demonio in
volo di minacciare il vascello e lo scacci, e insegni ai fedeli

 da te salvati a innalzare a
Dio il canto: Alleluia.
INNO 5
Vedendo le giovani costrette a un’impura unione a causa della povertà,

per la tua grande misericordia nei confronti dei poveri,

beatissimo padre Nicola, sei andato
 di nascosto la notte a portare al vecchio genitore tre sacchetti d’oro,

liberandolo assieme alle figlie dalla caduta nel peccato:
Perciò da tutti senti cantare: Gioisci, tesoro immenso di misericordia;
gioisci, rifugio provvidenziale per le persone.
Gioisci, nutrimento e ricompensa di quelli che si rivolgono a te;
gioisci, pane inesauribile per gli affamati.
Gioisci, ricchezza donata da Dio ai poveri che vivono sulla terra;
gioisci, solerte appoggio dei miseri.
Gioisci, tu che ascolti subito i poveri; gioisci, gradita protezione dei sofferenti.
Gioisci, immacolato compagno delle tre vergini;

gioisci, custode zelante della purezza.
Gioisci, speranza dei disperati; gioisci, ricompensa del mondo intero.
Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.
KONTACHIO 6
Tutto il mondo racconta di te, beatissimo Nicola, di quanto tu sia sollecito a
soccorrere chi è in disgrazia, poichè molte volte nello stesso momento hai messo

in guardia e hai aiutato chi viaggiava per terra e chi navigava

per mare, soccorrendo e
custodendo dalle insidie quelli che cantanoa Dio: Alleluia.
 INNO 6
Luce vivificante che illumina, tu salvi da morte ingiusta i

condottieri che invocandoti
ottengono il tuo favore, o Nicola buon pastore; essi si rivolgono a te non appena
un brutto sogno li spaventa e tu ordini che niente faccia loro

 del male e che rimangano
incolumi. Per questo anche noi con loro ti cantiamo con gratitudine:
Gioisci, tu che aiuti con zelo chi ti invoca; gioisci, tu che liberi       

 dalla morte ingiusta.
Gioisci, tu che custodisci dalle calunnie adulatrici; gioisci,

 tu che rendi vani i consigli ingiusti.
Gioisci, tu che strappi la menzogna come una ragnatela;
gioisci, tu che innalzi gloriosamente la veritа.
Gioisci, tu che sciogli gli innocenti dallecatene; gioisci, tu che vivifichi i morti.
Gioisci, tu che porti alla luce la veritа; gioisci, tu che getti nelle tenebre la
menzogna.
Gioisci, poichè per mezzo tuo l’innocente e liberato dalla spada;
gioisci, poichè per mezzo tuo ci saziamo di luce.
Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.
KONTACHIO 7
Volendo, o Nicola, scacciare il fetore dell’eretica bestemmia, hai manifestato il
miro misterioso dal buon profumo; hai salvato le genti di tutto il mondo,
ricolmandolo del miro della grazia. E noi, che non siamo stati bruciati

dal fetore delle
bestemmie peccaminose, con gratitudine contiamo a Dio: Alleluia.
INNO 7
Vediamo te come nuovo Noè, nocchiero dell’arca della salvezza, che con perizia
guidi attraverso le asperitа delle tempeste verso la quiete divina,

o santo padre Nicola, e ti cantiamo così:
Gioisci, quieto rifugio dalle tempeste; gioisci, riparo sicuro dei naufraghi.
Gioisci, buon nocchiero di quelli che navigano tra gli abissi;
gioisci, tu che dissipi le preoccupazioni del mare.
Gioisci, sostegno di chi si trova in un vortice;
gioisci, calore che riscalda chi si trova al freddo.
Gioisci, luce che dissipa le tenebre dolorose;
gioisci, faro che illumina tutti i confini della terra.
Gioisci, tu che liberi gli uomini dall’abisso del peccato;
gioisci, tu che ricacci satana nell’abisso dell’inferno.
Gioisci, perchè per mezzo tuo possiamo attingere all’infinita

misericordia di Dio;
gioisci, poichè per mezzo tuo siamo salvi dal diluvio dell’ira e

riconciliati con Dio.
Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

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