venerdì 11 gennaio 2013

DOMENICA 13/01/2013

DOMENICA 13/01/20013

S.S. ERMILO E STRATONICO


LETTURA DELLA DOMENICA

13/01/2013



Apostolo

Efesini 4,7-14

Fratelli ... ma a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.  Per la qual cosa la Scrittura dice: «Essendo salito in alto, egli ha condotto prigioniera la prigionia e ha dato dei doni agli uomini».  Or questo: «È salito» che cosa vuol dire se non che prima era pure disceso nelle parti più basse della terra?  Colui che è disceso è lo stesso che è anche salito al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.  Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori,  per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo,  finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo.  

Vangelo

Matteo 4,12-17


 Or Gesù, avendo udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò nella Galilea.  Poi lasciò Nazaret e venne ad abitare a Capernaum, città posta sulla riva del mare, ai confini di Zabulon e di Neftali,  affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse:  «Il paese di Zabulon, il paese di Neftali, sulla riva del mare, la regione al di là del Giordano, la Galilea dei gentili,  il popolo che giaceva nelle tenebre ha visto una grande luce, e su coloro che giacevano nella regione e nell'ombra della morte, si è levata la luce». Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!».



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