sabato 26 gennaio 2013

Domenica 27/01/2013

DOMENICA 27/01/2013


SAN GIOVANNI CRISOSTOMO


Apolitikion


La grazia della tua bocca, che come torcia rifulse, ha illuminato tutta la terra, ha deposto nel mondo tesori di generosità,   e ci ha mostrato la sublimità dell’umiltà.  Mentre dunque  ammaestri  con le tue parole,     o Padre  Giovanni Crisostomo,  intercedi presso il   Verbo,   Cristo  Dio, per  la salvezza delle anime nostre.





Apostolo


Ebrei 7,26-8,2

Fratelli.... a noi infatti occorreva un tale sommo sacerdote, che fosse santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli,  che non ha bisogno ogni giorno, come quei sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, quando offerse se stesso.  La legge infatti costituisce come sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento, che viene dopo la legge, costituisce il Figlio reso perfetto in eterno.
L'antico patto era tipico e transitorio; Cristo è mediatore di un patto migliore ed eterno. Ora il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande, che si è posto a sedere alla destra del trono della Maestà nei cieli,  ministro del santuario e del vero tabernacolo, che ha eretto il Signore e non un uomo.


Traslazione delle reliquie di san Giovanni Crisostomo




VANGELO

Luca 19,1-10



Poi Gesù, entrato in Gerico, l'attraversava;  ed ecco un uomo, chiamato Zaccheo, il quale era il capo dei pubblicani ed era ricco.  Egli cercava di vedere chi fosse Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura.  Allora corse avanti e salì su un sicomoro per vederlo, perché egli doveva passare di là.  E, quando Gesù arrivò in quel luogo, alzò gli occhi, lo vide e gli disse: «Zaccheo, scendi giù subito, perché oggi devo fermarmi in casa tua».  Ed egli scese in fretta e lo ricevette con gioia.  Vedendo ciò, tutti mormoravano, dicendo: «Egli è andato ad alloggiare in casa di un uomo peccatore».  Ma Zaccheo si alzò e disse al Signore: «Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e, se ho defraudato qualcuno di qualcosa, gli restituirò quattro volte tanto».  E Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anche costui è figlio d'Abramo.  Perché il Figlio dell'uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».





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