domenica 31 gennaio 2016

Domenica XV di Luca - 31/Gennaio/2016 - San Ciro e Giovanni anargiri; Santa martire Atanasia e le tre figlie e vergini Teodota, Teoctista e Eudossia; San Arsenio di Paro b.

 Domenica XV di Luca

San Ciro e Giovanni anargiri; 



Santa martire Atanasia e le tre figlie e vergini Teodota, Teoctista e Eudossia



San Arsenio di Paro b. 


LETTURA DELLA DOMENICA
31 Gennaio 2016

Apolitikion

Tu che ci hai dato i prodigi dei tuoi santi martiri come inespugnabile baluardo, * o Cristo Dio *  per le loro suppliche *dissipa i consigli delle genti* e rafforza la signoria del regno, perché solo  sei buono e amico degli uomini. 
  
Kontakion
Ricevuto dalla divina grazia il dono dei miracoli, o santi, voi operate incessanti prodigi, recidendo tutte le nostre passioni con invisibili operazioni chirurgiche, o Ciro di mente divina, insieme al divino Giovanni: voi siete infatti medici divini.

 Apostolo
 I Tim 4, 9-15

 Diletto figlio Timòteo, questa parola è sicura e degna d’ogni accoglienza. Per questo noi ci affatichiamo e imprechiamo, perché abbiamo sperato nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, soprattutto dei fedeli. Questo proclama e insegna. Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii per i fedeli un modello nella parola, nella condotta, nell’amore, nella fede, nella purezza. In attesa della mia venuta, dèdicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento. Non trascurare il carisma che è in te e che ti fu conferito per mezzo d’una profezia con l’imposizione delle mani dei presbiteri. Abbi cura di queste cose, dèdicati ad esse, affinché a tutti sia manifesto il tuo progresso. 

 Vangelo
Luca  19, 1-10

 In quel tempo Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e molto ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: "È entrato nella casa di un peccatore!". Ma Zaccheo, fattosi avanti, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri, e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto". Gesù gli rispose: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".

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