Domenica IX di Matteo
San Costantino, patriarca di Costantinopoli
San Callinico martire
Lettura della Domenica
29 luglio 2018
Apostolo
I Cor 3, 9-17
Fratelli, siamo collaboratori di Dio e voi siete il campo e l’edificio di Dio. Secondo la grazia
di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho gettato il fondamento; un altro
poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce sopra: infatti nessuno può
gettare un altro fondamento diverso da quello già posto, che è Gesù Cristo. E se, sopra
questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legname, fieno, paglia,
l’opera di ciascuno sarà resa manifesta; infatti quel giorno la farà conoscere. Poiché si
manifesterà nel fuoco, e il fuoco saggerà quale sia l’opera di ciascuno. Se l’opera, che uno ha
costruito, resisterà, costui riceverà il salario; se l’opera di qualcuno finirà bruciata, quello
sarà punito: egli si potrà salvare, ma come attraverso il fuoco. Non sapete che siete tempio
di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà
lui. Poiché è santo il tempio di Dio, che siete voi.
Vangelo
Mt 14, 22-34
In quel tempo Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull’altra riva,
mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a
pregare. Giunta la sera, egli era là, solo, mentre la barca era già lontana in mezzo al mare,
sbattuta dalle onde perché il vento era contrario. Alla quarta vigilia della notte Gesù venne
verso di loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono presi
da spavento e dissero: “È un fantasma!”. E, per la paura, gridavano. Ma subito Gesù parlò
loro dicendo: “Coraggio, sono io! Non abbiate paura!”. Pietro gli disse: “Signore, se sei tu,
comanda che io venga da te sull’acqua!”. Ed egli disse: “Vieni!”. Pietro scese dalla barca e
camminò sull’acqua, andando verso Gesù. Ma vedendo che il vento soffiava forte, ebbe
paura e, cominciando ad andare giù, gridò: “Signore, salvami!”. Subito Gesù allora stese la
mano, lo afferrò e gli disse: “Uomo di poca fede, perché hai dubitato?”. Appena salirono
sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui,
esclamando: “Tu sei veramente il Figlio di Dio!” Compiuta la traversata, approdarono a
Gennèsaret.
E'vero che si collabora con D.., se abbiamo una nostra buona costruzione con le doti ricevute e se aiutiamo gli altri secondo le loro possibilità. Così prenderanno coscienza di loro stessi e potranno attivarsi similmente verso loro vicini e l'accordo con D..si realizzerà appunto con la fiducia nel bellissimo futuro.
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