Domenica IV di Luca (tono III)
Santi Padri del VII Concilio Ecumenico (Nicea, 787)
Santi Nazario, Gervasio, Protasio e Celsio martiri (64-68) San Kosma
Santa Paraskevì pia
Lettura della Domenica
14 Ottobre 2018
Apostolo
Tt 3, 8-15
Diletto figlio Tito, questa parola è degna di fede e perciò voglio
che tu sia fermo su tali cose, affinché quelli che credono in Dio
si sforzino di eccellere nelle opere buone. Ciò è bello e utile
agli uomini. Evita invece sciocche controversie, le genealogie,
le dispute e le polemiche intorno alla Legge, perché sono
inutili e vane. Dopo un primo e un secondo ammonimento
evita l’uomo fazioso: sai bene che tali persone sono fuori
strada e continueranno a peccare, condannandosi da sé.
Quando ti avrò mandato Artema o Tìchico, affrèttati a
raggiungermi a Nicopoli, perché ho deciso di passare lì
l’inverno. Provvedi con cura a Zena, il giurista, e ad Apollo,
perché non manchi loro nulla. Imparino così anche i nostri a
distinguersi nel fare il bene per le necessità urgenti, affinché
non rimangano infruttuosi. Ti salutano tutti coloro che sono
con me. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con
tutti voi! Amin.
Vangelo
Lc 8, 5-15
Il Signore ha detto questa parabola: "Uscì il seminatore a
seminare i suoi semi. Mentre seminava, uno cadde lungo la
strada, fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. Un
altro cadde sulla roccia, germogliò e si seccò perché non aveva
umidità. Un altro cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti
insieme ad esso, lo soffocarono. Un altro cadde sulla terra
buona, germogliò e fruttò cento volte tanto". E detto questo,
esclamò: "Chi ha orecchi per intendere, intenda!" Allora i suoi
discepoli gli domandarono il significato di questa parabola. Ed
egli disse: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio;
agli altri parlo in parabole affinché guardando non vedano e
ascoltando non comprendano*. Il significato della parabola è
questo: il seme è la parola di Dio. Quelli caduti lungo la strada
sono quelli che hanno ascoltato, ma poi viene il diavolo e toglie
la parola dal loro cuore perché, non avendo creduto, non siano
salvati. Quelli caduti sulla roccia sono quelli che, quando
ascoltano, accolgono con gioia la parola ma non hanno radici:
credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova
vengono meno. Quello caduto tra i rovi, sono quelli che hanno
ascoltato, ma strada facendo si lasciano sopraffare da
preoccupazioni, ricchezze, e dai piaceri della vita, e così non
giungono a maturazione. Quello caduto sulla terra buona,
sono quelli che, dopo aver ascoltato la parola con cuore nobile
e buono, la custodiscono e producono frutto con la
perseveranza".
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