Domenica V di Luca
San Ilarione il grande (371)
San Cristodulo di Patmos
Lettura della Domenica
21 ottobre 2018
Apostolo
Gal 2, 16-20
Fratelli, sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere
della Legge ma solo in forza della fede in Gesù Cristo,
abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo, per essere
giustificati per la fede in Cristo e non per le opere della Legge,
poiché per le opere della Legge non verrà mai giustificato
nessuno. Se poi, cercando di essere giustificati in Cristo, siamo
trovati peccatori anche noi, Cristo sarebbe ministro del
peccato? No davvero! Se infatti io riedifico ciò che ho
demolito, mi dimostro trasgressore. Quanto a me, per mezzo
della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso insieme con Cristo, e non sono più io che
vivo, ma Cristo vive in me. La vita che ora io vivo nella carne,
la vivo nella fede, quella nel Figlio di Dio che mi ha amato e
ha dato se stesso per me.
Vangelo
Lc 8, 27-39
In quel tempo Gesù giunse nella regione dei Geraseni, che sta
di fronte alla Galilea, e dalla città gli venne incontro un uomo
che era posseduto dai demoni. Da molto tempo non portava
vestiti, né abitava in una casa, ma in mezzo alle tombe.
Quando vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando e dicendo a
gran voce: "Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti
prego, non tormentarmi!" Gesù infatti stava ordinando allo
spirito immondo di uscire da quell’uomo. Molte volte infatti
si era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e con
i ceppi ai piedi, ma egli spezzava i legami, e dal demonio
veniva spinto in luoghi deserti. Gesù gli domandò: "Qual è il
tuo nome?" Rispose: "Legione", perché molti demoni erano
entrati in lui. E lo scongiuravano che non ordinasse loro di
andarsene nell'abisso. C'era in quel luogo una grossa mandria
di porci, al pascolo sul monte. Lo scongiurarono che
concedesse loro di entrare nei porci, ed egli lo permise. Usciti
dunque dall'uomo, i demoni entrarono nei porci e la mandria
prese a correre a precipizio giù dalla rupe nel lago, e affogò. I
mandriani, quando videro quel che era accaduto, fuggirono,
divulgando la notizia nella città e nelle campagne. La gente
uscì per vedere l’accaduto e, quando arrivarono da Gesù,
trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demoni, vestito e
sano di mente, che stava ai piedi di Gesù. E furono presi da
spavento. Quelli che avevano visto riferirono come
l'indemoniato era stato salvato. Allora tutta la popolazione del
territorio dei Geraseni lo pregò che si allontanasse da loro,
perché avevano molta paura. Gesù allora, salito su una barca,
tornò indietro. L'uomo dal quale erano usciti i demoni gli
chiese di restare con lui ma egli lo congedò dicendo: "Torna a
casa tua e racconta quel che Dio ti ha fatto". L'uomo se ne andò
e proclamò per tutta la città quello che Gesù aveva fatto per
lui.
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