sabato 17 novembre 2012

IX DOMENICA DI LUCA

IX DOMENICA DI LUCA


SAN PLATONE martire





LETTURA DELLA DOMENICA
18/11/2012

Apostolo

Efesini 2, 14-22

Fratelli .. egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione,  avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace,  e per riconciliare ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l'inimicizia in se stesso.  Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini,  poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito. Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio,  edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare,  su cui tutto l'edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore,  nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito.






Vangelo


Luca 12, 16-21

 Ed egli disse loro una parabola: «La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto;  ed egli ragionava fra sé dicendo: "Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?". E disse: "Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di più grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni,  poi dirò all'anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi".  Ma Dio gli disse: "Stolto, questa stessa notte l'anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?".  Così avviene a chi accumula tesori per sé e non è ricco verso Dio».

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