mercoledì 21 marzo 2012

IV DOMENICA DI QUARESIMA (GIOVANNI CLIMACO) ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE


IV DOMENICA DI QUARESIMA (GIOVANNI CLIMACO) ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE





















LETTURE DELLA DOMENICA
25/03/2012

APOSTOLO: EBREI 2:11-18


Fratelli   Infatti colui che santifica e quelli che sono santificati, provengono tutti da uno; per la qual ragione egli non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo:

Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli;
in mezzo all'assemblea canterò la tua lode.
E di nuovo: Io confido in Lui.
E ancora: Ecco me e i figliuoli che Dio mi ha data.
Poiché dunque i figliuoli avevano in comune sangue e carne, anch’egli vi ha similmente partecipato, affinché, mediante la morte, distruggesse colui che avea l’impero della morte, cioè il diavolo, e liberasse tutti quelli che per il timor della morte erano per tutta la vita soggetti a schiavitù.
Poiché, certo, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla progenie d’Abramo.
La onde egli doveva esser fatto in ogni cosa simile ai suoi fratelli, affinché diventasse un misericordioso e fedel sommo sacerdote nelle cose appartenenti a Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo.
Poiché, in quanto egli stesso ha sofferto essendo tentato, può soccorrere quelli che son tentati.





VANGELO di Luca 1, 24-38


FRATELLI   Or dopo quei’ giorni, Elisabetta sua moglie rimase incinta;
e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: << Ecco quel che il Signore ha fatto per me ne’ giorni nei quali ha rivolto a me lo sguardo per togliere la mia vergogna tra gli uomini>>.
Al sesto mese l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea detta Nazaret ad una vergine fidanzata ad un uomo chiamato Giuseppe della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.
E l’angelo, entrato da lei, disse: <<Ti saluto, piena di grazia il Signore è con te>>.
Ed ella fu turbata a questa parola, e si domandava che cosa volesse dire un tal saluto.
E l’angelo le disse: <<Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio>>.
Ed ecco tu concepirai nel grembo e darai alla luce un figlio e lo chiamerai Gesù. Egli sarà grande, e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine.
E Maria disse all’angelo: <<Come avverrà questo, poiché non conosco uomo? >>
E l’angelo, rispondendo, le disse:<< Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua l’ombra ; perciò quello che nascerà sarà chiamato santo, Figlio di Dio>>.
Ed ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia; e lei ch’era ritenura sterile è già al sesto mese; poiché nessuna cosa infatti è impossibile a Dio.
Disse allora Maria: << Ecco, la serva del Signore; si faccia di me secondo la tua parola>>. E l’angelo si allontanò da lei.

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